SARÀ TUTTO DIVERSO. MA ANCHE TUTTO UGUALE. E COMUNQUE NON CI FARANNO TACERE

Quante centinaia di volte, in questi ultimi due anni soprattutto, nella nuova casa di Donna Olimpia – in cui Giulietta la mattina sta con me, sollecitando che mi stacchi da radio e tv (la scuola!) che tengo accese insieme, o che seguo con zapping tempestivi – mi distaccavo pochi secondi da “Stampa e Regime”, dalla voce di Bordin, o da quella di Taradash, per seguire Flavia durante il Tg delle 7.30, dopo aver ascoltato la sua rassegna stampa light, alle 7.Sempre con una specie di “senso di colpa” politico-intellettuale, mitigato dal sapere che tanto avrei ascoltato la replica in auto. Ora, cara Flavia, ora… sarà tutto diverso, perché non ci sarà più l’orizzonte sconfinato delle formidabili liaisons di Massimo (nessuno si offenda: sappiamo tutti che quelle cavalcate nella storia e nel pensiero poteva farle solo lui) a indicarci un metodo.Ma non schernirti. Nel tuo lavoro si avverte benissimo l’intelligenza, la capacità di trovare ogni giorno un filo conduttore tra i fatti che racconti, un filo che costruisci tu, esattamente come faceva Massimo. Si avverte la passione che metti, professionale e civile. Certamente è merito anche suo (tu lo ascoltavi, e studiavi e assorbivi, con la disciplina e la precisione che ti sono proprie). Ma è anche tutto tuo.Sii certa di questo: fare quel che fai in una emittente che non è, e non può essere, Radio Radicale (solo Pannella poteva mettere su e tenere insieme gruppi di pazzi come RR o come la galassia radicale: pazzi di libertà), è importante. Non schernirti. Tu sei un distaccamento esterno, speciale, di Stampa e Regime.Ma sarà anche tutto uguale, perché nessuno di noi mollerà Radio Radicale (anzi), nessuno di noi mollerà “Stampa e Regime”. Ora Marco, tu che questa gloriosa e geniale titolazione l’hai coniata, e portata avanti tanto tempo con decisione e rigore (mi hai accompagnato negli anni dell’università, ora attendo il sabato per gustare il tuo sarcasmo toscano, le tue sintesi fulminanti), sarai tu, con il “Dir” Alessio Falconio, e con gli altri splendidi allievi di Massimo (non vi offenderete, spero) Roberta Jannuzzi (brava brava brava), Michele Lembo (quanto te vojo bene Miche’?), Roberto Spagnoli (mitico notiziarista antiproibizionista), Emilio Targia, Aurelio Aversa, Sonia Martina (cara, amica antica), Cristiana Pugliese, Enrico Rufi, Enrico Salvatori (piccolo genio), ora sarai anche tu Marco a tenere alto il vessillo della lotta per la vita della unica radio che dà davvero voce a tutti, e di Stampa e Regime.L’unica rassegna stampa che racconta anche ciò che i giornali non raccontano, e che il regime non vuole si sappia. Non ci metteranno a tacere.NE SONO CERTO. Sarà una lotta durissima, ma non ce la faranno.