POST MORISI-SALVINI: INTANTO SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?

POST MORISI-SALVINI: INTANTO SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?

Anche io come tanti ho segnalato più volte il post del responsabile Comunicazione del Ministro degli Interni per violenza e incitazione all’odio. Un post che stride ancora di più associato agli auguri di Buona Pasqua. Come tanti ricevendone la stessa risposta negativa. Ora va benissimo essere incazzati con Facebook che ritiene non violati gli standard della sua comunità. Ma la difesa dei principi base che regolano lo Stato non può essere delegata solo a Facebook ancorché sia lo spazio che ospita e “tollera” il messaggio.Siamo ancora una Repubblica parlamentare democratica retta da istituzioni democratiche. Le istituzioni non possono rimanere silenti. Tocca a loro assumersi la responsabilità di difendere la comunità, le stesse istituzioni e quei principi base che le tengono insieme.La comunità di Facebook può avere un ruolo civico certamente importante come una piazza di cittadini che manifesta pro/contro qualcosa.Però ci deve essere in questo cazzo di paese ancora un “presidio morale” della politica. Un tutore istituzionale della buona condotta.Non so a chi spetti per ruolo. Al Parlamento? Al Presidente della Repubblica? Boh.La politica è fatta di atti pubblici ufficiali definiti dai ruoli ma anche di atti semiufficiali, non necessariamente pubblici, di persuasione. Ecco per ruolo o per persuasione, in pubblico o in privato, con nota stampa o per tirata di orecchie, qualcuno intervenga e subito. Intanto scriviamo al Presidente della Repubblica?