SCHERZANDO SUL SUFFRAGIO UNIVERSALE

SCHERZANDO SUL SUFFRAGIO UNIVERSALE

Quando leggo di restrizione al suffragio universale, come se fosse una soluzione, la cosa mi turba sempre un po’.Tipo:– vota solo chi conosce la Costituzione– vota solo chi fa un quiz su come sono fatte le istituzioni– vota solo chi ha un QI superiore al cercopiteco– vota solo chi riesce a configurare un reverse DNS– vota solo chi riesce a ditre tre volte di seguito Ryan Gosling ruttandoCome se ciascuna di queste cose possa essere in qualche modo determinante e fattore precursore a un “buon voto”.Ma cosa è poi, un “buon voto”? O un “voto consapevole”?Altro problema: impossibile stabilire chi debba stabilire i criteri.I criteri generalmente trovati nelle democrazie, infatti, sono piuttosto generici: votano uomini e donne con la cittadinanza e in età nella quale, per la legge, sono responsabili civilmente e penalmente delle proprie azioni.Stop.E non potrebbe essere diversamente.Ma viviamo in un’epoca dove c’è una lotta più esasperata, rispetto al passato, in merito a ciò che sia vero o falso, quindi chi generalmente si sente (si sente, non “è”) in grado di distinguere questi concetti, parte con la convinzione che ci sia un modo “giusto” di porre delle restrizioni. Per età, per intelligenza, per capacità logico-deduttive.Ma è completamente impossibile introdurre criteri di restrizione o anche solo criteri per selezionare chi debba decidere i criteri di restrizione: sarebbe un “gotha” di saggi capace di introdurre una regola che escluda se stessi dal voto? Già solo questo dubbio rende impossibile anche solo immaginare un consesso del genere: chiunque sarebbe questionabile, escludibile.Ci vorrebbe una forza superiore, ma non possiamo neanche andare sul divino. Cosa facciamo? Facciamo stabilire al Papa chi possa dire di poter votare “per grazia di Dio?”.Ancora peggio.Ma c’è una forza chiaramente superiore che invece possiamo invocare e che è incorruttibile: il Caso.Ma cosa stai dicendo, Fra? Che bisognerebbe estrarre a sorte chi governa?Ma per la madosca, fammi finire.No, anche questa è una soluzione “semplice” e tutti, quando diciamo “questo problema si risolverebbe così”, dovremmo tenere sempre presente una regola d’oro: non esistono MAI soluzioni semplici a problemi complessi.Mai.Quindi, paradossalmente, credo che una possibile soluzione, sicuramente meno soggetta a eccezioni rispetto al togliere il voto a questo o a quell’altro, sia complicare il più possibile la cosa, aumentando esponenzialmente l’entropia, non restringendo ma estendendo a livello totale globale il diritto di voto.Dovrebbero votare:– Tutti le persone in grado di distinguere delle forme geometriche. Quindi anche i bambini: pigiano il simbolo che più gli piace. Che abbia 4 anni e abbia pigiato il simbolo dei verdi perché c’è il sole che ride o 120 anni e abbia pigiato il simbolo dei Pensionati perché pensa che sia davvero un partito rivolto ai pensionati, è la stessa cosa, e ha lo stesso valore. In mezzo ci saranno anche tutti quelli che votano perché informati, gli intelligenti, gli stupidi, i corrotti. Tutti uguali.– gli animali domestici. Magari un cane preferisce un giocattolo gonfiabile a forma di simbolo di forza italia o un gatto preferisce distruggere un rotolo di carta igienica con stampato su il simbolo del PD. Anche il loro voto conta.– le persone in coma. gli si attaccano dei sensori alla testa, poi si legge l’elenco dei partiti e si vede quale c’ha il picco più alto sul grafico.– i pazienti psichiatrici interdetti non considerati più capaci di intendere e/o volere.– tutti gli stranieri presenti sul suolo nazionale in quel momento, se hanno voglia: immigrati, turisti, militari.– Validità del voto in base a una sfida. Esempio: “Chi al seggio fa un triplo axel così, senza averlo deciso prima e come esecuzione prende dal 6.9 in su, può votare tre volte. Se la valutazione è sotto il 5, non può votare.”– et cetera and et cetera…Creando una così enorme massa di votanti, innanzitutto diventa assolutamente minoritario il problema del voto di scambio o del broglio elettorale. Per un sindaco camorrista che si compra i voti, ci saranno tremila topini di laboratorio che vanno a prendersi lo zuccherino dei Radicali in fondo al labirinto che hanno scelto.Tutto mescolato in una grandissima puttanata olistica che renderà poi anche impossibili le discussioni online sul fatto che uno abbia votato Trump perché è ha la terza media, e QUINDI togliendo il voto a chi ha la terza media sia la soluzione.Perché alla fine il male sono proprio tutte quelle certezze che risolvere i problemi sia semplice.