NEL MERCATO DELLE NOMINE DI STATO POCO CAMBIA AI VERTICI DEI QUATTRO GRANDI GRUPPI

Il Mef con un comunicato stampa (n.77) rende noto che sono stati depositate le liste per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, e in concerto con il Ministero per lo Sviluppo economico, quelle relative al rinnovo degli Organi sociali di Enel, Leonardo ed Eni. Di nuovo ci sarebbe ben poco, secondo l’attribuzione delle nomine ai vertici di queste partecipate dello Stato, sono stati confermati i ‘Ceo’ uscenti di Enel, Leonardo, Eni, e Poste Italiane. Le liste del Mef, con i candidati ai nuovi Consigli di Amministrazione, sono state depositate dopo la mezzanotte, e si tratta di quattro società (delle sette controllate) i cui vertici sono a conclusione di mandato. Per Eni è stato confermato Claudio Descalzi, ma il M5S ha cercato di opporsi alla nomina in tutti i modi, adducendo ragioni di coinvolgimento in vicende giudiziario. Il più riottoso degli esponenti politici del Movimento è stato Alessandro Di Battista, assolutamente contrario alla riconferma di questa carica. I Dem non hanno accettato le obiezioni che hanno reso infocato il clima della discussione in sede di riunione. L’ha spuntata il PD, e la nomina di Descalzi ha avuto pertanto via libera per il terzo mandato (3 anni), nella società più importante tra quelle partecipate. Al momento non risultano ancora rese pubbliche le liste dei CdA di Banca Mps, Terna ed Enav, ma sul rinnovo delle nomine c’è stato accordo nella riunione di maggioranza di alcuni giorni fa, tali cariche sono sottoposte a delibera tramite il voto nelle Assemblee degli azionisti di ciascuna società. Le riunioni sono già previste per la metà di maggio e si terranno a porte chiuse. Ben poche sorprese, dunque, visto che i manager restano quelli scelti da Gentiloni (ma qualcuno anche dal governo Renzi) per Eni, Leonardo, Poste ed Enel. A cambiare saranno i rispettivi presidenti, scelti dal M5S: Michele Cisostomo, Luciano Carta, Lucia Calvosa e Maria Bianca Farina. Il Tesoro, che ha presentato le liste fuori tempo massimo, ha confermato quindi Alessandro Profumo, Matteo Del Fante e Francesco Starace. Secondo la nota pubblicata dal Mef, il 14 maggio prossimo è stata convocata l’Assemblea degli Azionisti di Enel S.p.A. Il Ministero possiede il 23,585% del capitale. La lista è la seguente: Michele Alberto Fabiano Crisostomo (Presidente), Francesco Starace, Alberto Marchi, Costanza Esclapon, Mirella Pellegrini, Mariana Mazzucato. Per quel che concerne l’Assemblea degli azionisti di Eni, la convocazione è stabilita per il 13 maggio, e di questa società partecipata il Ministero è titolare del 4,34% del capitale. Tramite Cassa Depositi e Prestiti (che il Mef controlla per l’82,77%) il Ministero è titolare di un ulteriore 25,76%. Quella che segue è la lista per la nomina del nuovo CdA: Lucia Calvosa, Claudio Descalzi, Ada Lucia De Cesaris, Nathalie Tocci, Emanuele Piccinno e Filippo Giansante. Sulle nomine del Collegio sindacale Eni, si è deciso per questi nominativi: Marco Seracini, Mario Notari, Giovanna Ceribelli, Roberto Maglio e Monica Vecchiati. Il Mef per quanto riguarda la società Leonardo SpA, convocata anche questa per il 13 maggio, è titolare del 30,2% del capitale. Presso la sede della Società il Ministero ha provveduto al deposito della lista per la nomina del nuovo CdA, composto da: Luciano Carta, Alessandro Profumo, Carmine America, Pierfrancesco Barletta, Elena Comparato, Paola Giannetakis, Federica Guidi, Maurizio Pinnarò, Ivana Guerrera e Novica Mrdovic Vianello. Sempre secondo la nota diffusa dal Mef, l’Assemblea degli azionisti di Poste Italiane è stata convocata per il 15 maggio, il Mef è titolare del 29,26% del capitale, e tramite la Cassa Depositi e Prestiti, possiede un ulteriore 35% del capitale. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà formato dai seguenti nominativi: Maria Bianca Farina, Matteo Del Fante, Bernardo De Stasio, Daniela Favrin, Elisabetta Lunati e Davide Iacovoni. L’esecutivo ringrazia anche i Presidenti Patrizia Grieco, Emma Marcegaglia, Giovanni De Gennaro, “tutti i Consiglieri di amministrazione uscenti per il loro rilevante apporto al raggiungimento degli importanti risultati industriali e strategici ottenuti in questi anni.”