IL FASCINO ASPRO DELLA LAPIDAZIONE

In tempi di #coronavirus di #Lockdown, di crisi e di conseguente sofferenza diffusa il pubblico può dare una mano. Se è capace. Se non lo è può cercare un capro espiatorio. La gente trova un nemico con cui sfogarsi ed ha la sensazione di aver fatto qualcosa. I giornali siciliani ha fatto da cassa di risonanza alle accuse di un alto dirigente della Regione siciliana I cui uffici faticano a reggere la massa di istanze presentate per la cassa integrazione. Lavorando da casa, con un sistema informatico inadeguato, senza guardare orari e feste, perché danno che dietro le carte su cui lavorano ci sono famiglie in difficoltà. I sindacati, interpellati, sanno che ogni l’Assessorato dispone di somme che ogni anno vanno a premiare i migliori lavori e propongono di usare quei fondi per questa emergenza. Quale urgenza maggiore avrebbe potuto essere individuata? A proposta fatta e sindacati usciti dalla riunione, il dirigente pensa bene di far saltare il tavolo e di accusare i sindacati di aver chiesto 10 euro per ogni pratica evasa. I giornali prima di studiare bene la situazione si sono dedicati a prendere il capro espiatorio e a lapidarlo. Le argomentazioni sono pronte: i regionali non lavorano. Si vede dai risultati. E sono affamati di soldi usando la gente muore di fame. E dire che i colleghi dell’assessorato del Lavoro hanno lavorato tutti i giorni per tutto il giorno. Anche i festivi, 25 aprile e 1 Maggio senza far storie, per consentire a chi non ha un lavoro di sopravvivere. Sapete che c’è? I #regionali non esistono!In dipendenti della regione sono divisi almeno in 3 (tre) grandi categorie: Gli A e B una volta precari, oggi stabilizzati (dopo esser stati demansionati) che con qualifiche da “passacarte” oggi reggono uffici e curano pratiche e guadagnando quanto un operaio; I C e D la parte più anziana del personale, che nei migliori casi casi reggono gli uffici dove lavorano, che conoscono molto bene non foss’altro perché ci lavorano da anni; I dirigenti che dirigono gli uffici. Personale eterogeneo alcuni ottimi, pochi pessimi, tanti così così. Molti tra questi tengono i contatti con la #politica e ne condividono le responsabilità, visto che la divisione tra la politica e l’amministrazione è rimasta un miraggio ad uso degli ingenui e di alcuni giornalisti. Siamo sicuri che la #Burocrazia siano gli impiegati che in questi giorni ha portato avanti il proprio lavoro? O qualcuno ha trovato la vittima a cui far pagare la propria incompetenza? PS: leggo la notizia che il dirigente “accusatore” si è dimesso dal suo incarico.