MOLTI LIMITI E PROBLEMI MA COMUNQUE GRAZIE AL PRESIDENTE CONTE

MOLTI LIMITI E PROBLEMI MA COMUNQUE GRAZIE AL PRESIDENTE CONTE

Alcune considerazioni sparse ad uso , semmai, di una civile discussione.1)questo paese non è mai stato ricco, non è che oggi il nostro storico debito pubblicoe le casse vuote ,anche quelle comunali, siano diventati una simpatica invenzione di un buontempone. Quindi parlare oggi di soldi a pioggia ,di qua e poi di là, a me sembra la più infima delle operazioni demagogiche.2)perciò, i 50 milioni alla cultura ,o il bonus di 600 euro a chi ha maturato solo 7 giorni contributivi nel 2019, potrebbero sembrare qualcosa di simile ad una elemosina,come il miliardo e mezzo alle scuole, o i 3 miliardi alla sanità ,dopo tutto quello che è successo, ma oggi, forse, sono il massimo che si può fare. Purtroppo, ovviamente3)anche per questo, dire di questi tempi “via dall’Europa” , così, come si fa al bar, a prescindere, mi pare quantomeno azzardato, perchè prima servirebbe un piano di uscita , che ad oggi direi impossibile allo stato (economico) dei fatti, che permettesse appunto di andare via. Questo sia detto al netto di una Europa che certamente comunque così non funziona, va ripensata, e con le nostre giuste suscettibilità ferite dagli atteggiamenti di Germania e Olanda.4)Da criticare ci sono i ritardi con cui si è gestita la situazione, soprattutto unite alle inadempienze locali come quelle della Lombardia, tra case di riposo e ospedali infettati. E sottovalutazioni varie. C’è anche il fatto abbastanza singolare di avere una pletora così numerosa di consiglieri scientifici. Ognuno da’ quotidianamente la propria diversa opinione che poi Conte, cioè la politica, deve tramutare in misure. E difatti talvolta sono così incomprensibili da risultare comiche involontariamente. Poi c’è la faccenda delle mascherine su cui s’è già speculato e rubato. E che ancora mancano. Come mancano i controlli a tappeto, e il rinforzo della medicina territoriale.Ed è inquietante che ad oggi non si abbia la benchè minima prospettiva. Credo5)però, siccome il virus è ancora tra noi, e proprio di stamattina sono i numeri che parlano di un aumento dei casi a Roma, la quale invece si avviava verso una specie di tranquillità, vedere ancora oggi chi per strada cammina in gruppo senza mascherina , ma soprattutto senza attenzione alle distanze, o è uno che ha capito e sa cose che noi che mettiamo la mascherina e stiamo a due metri non sappiamo, o è uno che sbaglia forte. Non solo a proprio danno, perchè se uno si vuole fare del male, facesse pure, ma è che lo fa agli altri. Sempre che non abbiamo scherzato eh, appunto, e non c’è stato alcun virus che ha ammazzato nessuno. Niente morti e niente sale intensive….6) La faccenda delle scarcerazioni può davvero maldisporre. Non solo nel merito. Uno di quelli ,tra i quattrocento, mica tre e mezzo,ha sciolto un bambino nell’acido. E noi siamo stati agli arresti domiciliari ,non fa piacere vedere che quella sia stata una priorità, anche se retroattiva. Veramente inconcepibile.7) E’ stato doloroso, e lo sarà per sempre, come lo è sempre stato,ma capirlo oggi esplicitamente dalle -poche-parole sparse per noi fa più male, prendere atto che il nostro indotto di lavoro, la cultura, non rientra tra le necessità , tra le urgenze,di questo paese. Ma se uno oggi mi definisce ,in quanto attore, “uno che diverte” ,lo ringrazio. Fossero questi i problemi di un settore così tanto sottovalutato e mai protetto e promosso…8)Se chi grida allo scandalo per i 4 milioni spesi per Silvia Romano è uno che deve render conto di 49 milioni nostri che sono spariti, la cosa dovrebbe risultare per ogni paese e popolo dotato di buonsenso quantomeno sospetta.C’è chi dice che la ragazza stava più tranquilla se restava in mano ai rapitori. E certa gentaglia che la offende, che offende una ragazza che era andata lì dove è stata rapita per fare del bene, dovrebbe vergognarsi. Mi viene da dire, però, che la presenza dello Stato, così cospicua ad accogliere il ritorno della ragazza , a fronte poi delle scarcerazioni di cui sopra, me la sarei aspettata però altrettanto evidente pure per omaggiare qualche rappresentante dell’ordine che ha magari perso la sua giovane vita facendo il suo lavoro.9) detto questo , infine, Conte però mi sembra il meglio che ci sia in circolazione. E questo governo quantomeno il meno peggio che ci sia. Non ci vuole Einstein per capirlo. Ringrazierò sempre Iddio che a gestire questa emergenza ci sia stato lui e non qualcun altro…Ecco, sia detto tanto per non stare zitto di fronte agli eventi. Per dire la mia opinione che , come tale, non vede quasi l’ora di verificare che è sbagliata. Per poter così ringraziare il meglio che c’era e che io non ho saputo vedere o capire (sembro Cirano de Bergerac ahò)…mo’ dovrei stare a posto per un po’…