UN SECCHIO LANCIATO CONTRO UNA STATUA

La statua è lì per ricordare, non solo per commemorare. Allora, se magari unaamministrazione, per dire, da un certo punto di vista sbagliando,vuole celebrare figure non proprio beatificate della nostra Storia, come Montanelli per esempio, non si deve avere, oggi, oltretutto dopo tanti anni di silenzio, secondo me, una reazione scomposta e violenta. Mi spiego. A parte il fatto che se dovessimo decapitare e imbrattare tutte le statue di persone illustri che hanno avuto un qualche scheletro nell’armadio non basterebbero asce e bombolette. Ma il punto è un altro. Se è vero che quelle statue, stando lì nel loro silenzio, per anni,ricordano anche tutto quello che il soggetto ritratto rappresenta , anche i guai, anche i peccati, anche gli odi, e soprattutto anche un periodo che magari è meglio dimenticare, senza arrivare a parlare di Hitler, la violenza, allora, chiama spesso altra violenza. E decapitare, oltraggiare, oggi una statua significa non solo in parte cancellare quel periodo, ma anche riesumare, risvegliare, ridiscutere. Bisogna chiedersi, prima di farlo, se è utile e se ne vale la pena. Di riesumazioni, di idiozie pericolose risvegliate, sbagliate, di questi tempi ne abbiamo pure troppe. L’orribile macchia della pedofilia di Montanelli non viene certo cancellata con un secchio di tinta lanciato contro la sua statua. Ma molto più probabilmente si rischia di fomentare reazioni altrettanto forti da altri misurati “benpensanti” dirimpettai. ‘Sto paese avrebbe solo (finalmente) bisogno di buon senso, di dialogo, di civiltà, di equilibrio, invece che di violenze non solo verbali, di slogan vuoti, di politiche di bandiera. Ci manca solo, come tocco in più ornamentale, un altro poco di acredine sociale e civica. P.S.:Qui si vorrebbe parlare della forza rivoluzionaria di una secchiata di colore.Se la statua avesse rappresentato direttamente un simbolo di un’epoca o di una ideologia appunto da dimenticare, e che c’è il rischio possa tornare, oppure un personaggio simbolo di quell’epoca e di quell’ideologia da dimenticare, e non un tizio, per quanto illustre, quel secchio gettato poteva pure avere un altro significato. Ma qui siamo in mezzo a un nuovo fascismo, ai sovranismi, agli Orban e ai Salvini, e buttiamo secchiate di colore contro Montanelli? Tutte le volte che io avvertirò come (più)incombente la minaccia alla mia libertà , o ai diritti alla vita di tutti gli esseri viventi e senzienti(gli animali, nel mio caso) allora sì, io, nel mio piccolo, spererò di usare la mia indignazione in modo diverso. Ho voluto aggiungere queste righe , per chiarire meglio ciò che penso. Sempre più convinto di quello che penso.