ADDIO A«BILBO BAGGINS» DEL SIGNORE DEGLI ANELLI IAN HOLM

ADDIO A«BILBO BAGGINS» DEL SIGNORE DEGLI ANELLI IAN HOLM

E’ morto ieri, a ottantotto anni, sir Ian Holm, l’attore britannico che tutti ricordano come Bilbo Baggins, nelle trilogie de “Il signore degli anelli” e “Lo Hobbit”. In realtà, Holm ha interpretato molti altri ruoli: grazie a quello di Sam Mussabini in “Momenti di gloria” arrivò anche a conquistare una nomination all’Oscar. È stato però “Il signore degli anelli” a renderlo famoso per sempre. “Ricevo un sacco di posta indirizzata a Bilbo”, rivelò in un’intervista del 2004. “Vado in ufficio e rispondo, firmando ‘Bilbo’. Ma questo non ha cambiato la mia vita”. La sua vita è altrove. Quattro matrimoni e una lunga carriera, iniziata a teatro negli anni ’50. Poi, un brusco stop nel 1976: durante una rappresentazione alla Royal Shakespeare Company, preso dal terrore del palcoscenico, si ferma. Lascia il palco. Non vi salirà più per quindici anni. Fu, forse, la sua fortuna. Al cinema, indossa i panni dell’androide Ash nel film “Alien” del 1979, e successivamente lavora come un matto: in “Brazil” di Terry Gilliam, con Kenneth Branagh in “Frankenstein”, nell’ “Amleto” diretto da Franco Zeffirelli, nello sconvolgente “Pasto nudo” di David Cronenberg, ne “Il dolce domani” di Atom Egoyan. Saranno, alla fine, più di cento ruoli, fra cinema, teatro e televisione. E saranno molti anche i riconoscimenti: il premio Laurence Olivier, un Tony Award e un Bafta, l’Oscar britannico. Nel 1983 la nomination all’Oscar; nel 1998 viene nominato baronetto per meriti artistici. Negli ultimi anni, dopo essere sfuggito a un cancro alla prostata, non era riuscito a sfuggire alla tela di ragno del morbo di Parkinson. Le sue ultime apparizioni sono sulla sedia a rotelle, i muscoli contratti per la malattia. Poche settimane fa, alla reunion virtuale di tutti i protagonisti del “Signore degli anelli”, lui non c’era. Si era scusato con i fan: “Mi mancate tutti, spero che le vostre avventure vi abbiano portati in molti luoghi. Io sono chiuso nel lockdown nella mia casa da hobbit”. È morto serenamente, dice il suo agente, accanto alla quarta moglie.