LE DISTANZE PER IL COVID SI PER IL TEATRO NO PER GLI STADI DI CALCIO

Ieri, dopo Juventus-Napoli, sentivo il CT della Nazionale, Mancini, dire che così, con gli spalti vuoti, o con il pubblico virtuale, il calcio è triste, perchèil calcio non è calcio senza il pubblico, e che per fortuna ci sono speranze che tra 15 giorni , 15 giorni !!!!!, si possano rivedere gli spettatori sugli spalti. Ora, premesso che, secondo il mio parere, i fatti che ci circondando chiederebbero altra ulteriore attenzione, e di non abbassare per niente la guardia , e magari per un po’ non per sempre, è chiaro che anche il teatro senza spettatori non è teatro….Allora, se non vogliamo cedere come sempre all’interesse economico, secondo cui è più importante l’incasso e il soldo di qualsiasi altro indotto o qualsiasi altro valore, come succede ,del resto, nel mondo, in cui una nazione è più importante per il suo PIL non certo per il suo grado culturale e civico, chiedo: perchè il calcio sì e il teatro no? Avevo bisogno di una conferma , io, sul fatto che non siamo considerati, noi spettacolanti, così necessari per la comunità, un pensiero che mi addolora da quando ho assistito al silenzio assordante che si è fatto sul nostro comparto durante tutta la quarantena. E purtroppo dalla Berlinguer qualche ospite ha pure sentenziato che “Lo spettacolo è morto!” , che ancora me sto a toccà. Ma una delle possibili conferme ecco che mi è arrivata per bocca di Mancini. Se gli stadi tra 15 giorni riapriranno, anche con tutti i distanziamenti, e non bastassero gli abbracci di ieri visti in campo, vorrà dire che prima e dopo i cancelli di entrata ci saranno stati senz’altro copiosi assembramenti, molto più pericolosi di un assembramento di spettatori di un teatro da 150 posti. Io sono molto curioso di vedere cosa accadrà, perchè se i teatri potranno riaprire ma con ristrettezze diverse e più menomanti, oppure non riapriranno per niente, e gli spalti degli stadi sì , sarà un fatto gravissimo, e non solo per me. A quel punto qualche istituzione dovrebbe darci spiegazioni, oppure difenderci. O dovremmo davvero farlo noi stessi con altra decisione.