UEFA NATIONS LEAGUE: SOLO UN PAREGGIO PER MANCINI. ITALIA-POLONIA 1-1

UEFA NATIONS LEAGUE: SOLO UN PAREGGIO PER MANCINI. ITALIA-POLONIA 1-1

Nella prima partita del nuovo torneo voluto dall’Uefa, l’Italia di Mancini non va oltre il pari al “dall’Ara” di Bologna, contro la Polonia squadra sicuramente oggi più collaudata ed esperta.In svantaggio nel primo tempo grazie ad un gol del “napoletano” Zielinski, al minuto 40 che mette in rete un bel cross di Levandowski che aveva approfittato di un errore sciagurato di Jorginho, Mancini, nel secondo tempo, effettua i cambi giusti e trova il pareggio grazie ad un dubbio rigore concesso per fallo su Chiesa.Jorginho dal dischetto non sbaglia. Deludente Balotelli. Lunedì la seconda gara del mini torneo a Lisbona contro il Portogallo, orfano di Ronaldo. Inizia male l’avventura ufficiale di Mancini in Nazionale, la squadra che mette in campo pecca in troppi uomini: Balotelli, Pellegrini, Zappacosta, giocatori che non giocano con costanza in campionato e che dimostrano tutti i limiti di questa condizione. Inspiegabile l’utilizzo di Pellegrini, poi sostituito nella ripresa da Bonaventura, che è finito ai margini anche nella Roma. Di Balotelli,si sa, è il pallino di Mancini, difficile che ne faccia a meno, ma impiegarlo questa sera con zero partite in campionato ( nel Nizza) e fra l’altro anche acciaccato mi sembra proprio una scelta autolesionista, anche perché poi oltre ad avere una precaria condizione, Balotelli ha sempre un atteggiamento di sufficienza che non fa sicuramente bene alla squadra. Dopo un primo tempo pessimo, male anche il centro campo con Gagliardini e Jorginho, siamo rimasti a galla, seppur in svantaggio, grazie alle parate di Donnarumma , due determinati sul solito Zielinski e su Kurzawa, e alla coppia centrale Bonucci ( che ha raggiunto con l’81esima presenza tre totem come Baresi, Tardelli e Bergomi) e Chiellini, che hanno dato sempre compattezza al reparto.Benino Biraghi, male l’altro esterno Zappacosta ( ma Criscito non stava bene) . Mancini nella ripresa corregge la squadra: dentro Bonaventura che ha il ritmo campionato che Pellegrini non può avere, e poi dentro un aitante Belotti al posto di Balotelli che rimaneva sempre dietro ai difensori polacchi, poi dentro anche Chiesa al posto di Insigne che comumque la sua parte l’aveva fatta. Al 33’ del secondo tempo è proprio il giocatore della Fiorentina che taglia da sinistra dentro l’area avversaria e va a subite un fallo,(in verità dubbio perché sembrerebbe che l’intervento di Blaszczykowski sia prima sulla palla e poi sul giocatore), ma l’arbitro tedesco concede il penalty, anche se poi non ammonisce il giocatore che era già ammonito. Finisce con un pareggio tutto sommato equo, anche se la Polonia è una squadra che si vede che è più avanti e più pronta della nostra che è ancora in sperimentazione. Il mio pensiero personale è che abbiamo due esterni d’attacco fortissimi: Chiesa, lo è già, Bernardeschi è un talento che presto lo diventerà, anche se ancora sono più le cose che sbaglia che quelle che fa bene, ma sono due giocatori imprescindibili. Su Balotelli ribadisco che solo per il suo atteggiamento non meriterebbe la Nazionale, perché abbiamo già due punte forti, Belotti e Immobile che giocano sempre in campionato e giocano nel loro club da unica punta, credo che il modulo da insistere sia questo, alternando in attacco i due giocatori del Torino e della Lazio.Serve trovare una collocazione ad Insigne, pure lui, uno dei migliori giocatori italiani, e serve non fare quello che ha fatto Ventura, che lo ha inspiegabilmente escluso nella gara più importante, dovrà essere Mancini a trovare il modulo giusto per fare giocare questi tre talenti che sono i migliori giovani che abbiamo.Dietro con Donnarumma siamo a posto e quando Bonucci e Chiellini accuseranno l’età, ci sono già pronti Caldara e Romagnoli.Io credo che i giocatori li abbiamo, serve, servirebbe, metterli bene in campo e soprattutto non impuntarsi troppo con Balotelli che, sempre a mio avviso, non sarà mai un uomo squadra.