DURI SONDAGGI ED ERRATE PERCEZIONI

DURI SONDAGGI ED ERRATE PERCEZIONI

Anche i sondaggi di Repubblica danno oggi la Lega primo partito al 30%, seguita dai grillini che perdono 3 punti ma si attestano al 29. Pd fermo al 17% (con un punto in meno). In pratica sono rimasti solo i grillini a fare da argine alla Lega. Il Pd riesce solo a fare un po’ di “testimonianza”.Governo eccezionalmente popolare, oltre i 60% di gradimento, non era mai successo nella storia della repubblica. Buona parte del merito va alle posizioni di Salvini sull’immigrazione, con tutto il contorno implicante i rapporti con l’Ue e l’ordine pubblico, questo tanto per rispondere a chi sostiene che “la percezione circa la presenza degli stranieri è sbagliata”. Credo che la percezione sbagliata non sia da attribuire agli italiani, ma alla sinistra.Questi sondaggi, per quanto credibili, non tengono conto però di un paio di cose molto importanti:1) il possibile ritorno alle urne dei moderati pro Forza Italia, stimolato dalla presenza di B. in lista e nella campagna elettorale, nel qual caso il successo del centro destra ne uscirebbe comunque garantito,2) il confronto serrato che si avrebbe fra l’elettorato del pd e dei 5 stelle: molti abituali votanti del Pd voterebbero per il grillini pur di non lasciare campo aperto alla Lega (contribuendo alla rapida morte del pd stesso, cosa che Renzi si rifiuta di capire). Il sondaggio è stato realizzato da Demos & Pi per La Repubblica. La rilevazione è stata condotta nei giorni 11-13 settembre 2018 da Demetra con metodo mixed mode (Cati – Cami – Cawi). Il campione nazionale intervistato (N=1.002, rifiuti/sostituzioni/inviti: 8.420) è rappresentativo per i caratteri socio-demografici e la distribuzione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3.1%).