ANDARE SUGLI SCI NON È COSA DA RICCHI. E ALESSIA MORANI LO SA

L’anomalia non è la retorica del partito liberista e amerikano, ossia di quelli che un tempo sarebbero stati (o furono, parecchi di loro, a cominciare da Renzi,Prodi, Mattarella, Enrico Letta) democristiani e oggi preferiscono chiamarsi piddini. L’anomalia è che facciano finta di essere di sinistra. Questo l’enorme scandalo della politica italiana: che gli antichi nemici del comunismo e del socialismo siano stati magicamente trasformati dalla propaganda mediatica negli eredi della grande tradizione di emancipazione e lotta che contribuirono a distruggere. Uno scandalo per me insopportabile: accetto e anzi apprezzo le diversità di opinione, di ideali e di comportamenti garantite dalla democrazia e dalla Costituzione ma non lo svuotamento della politica attraverso il libero cazzeggio, l’irresponsabilità, il trasformismo, l’imprecisione.A questo pensavo leggendo il tweet di uno dei tipici prodotti del veltronismo e del renzismo, tale Alessia Morani: che ha usato una foto di Di Maio e Di Battista in montagna per etichettarli come privilegiati e dunque indegni di combattere la “casta” (rigorosamente fra virgolette a significare che in realtà non esiste). Esattamente quello che i democristiani dicevano dei comunisti durante la prima repubblica: che non potevano parlare per il popolo visto che alcuni di loro avevano l’automobile, gli occhiali cerchiati d’oro, alcuni addirittura una seconda casa. Come a dire che per stare coi poveri e per parlare di eguaglianza non basta non essere ricchi: bisogna proprio diventare poveri, possibilmente disperati e necessariamente santi. Mentre loro, i ricchi, possono restare tali, avidi e stronzi, solo perché non hanno mai negato di volerlo essere.Comodo, vero? Ma non originale: è la collaudata strategia del volontarismo francescano, che ai potenti è sempre piaciuta perché non solo non comporta per loro alcuna rinuncia né costituisce una minaccia (al contrario, indebolisce i loro avversari) ma per di più divide il popolo contrapponendo chi ha poco a chi ha meno. Volete mettere con chi invece voglia alzare il tenore e la qualità della vita, no, non di tutti, ma dell’80% dei cittadini, facendo pagare quel miglioramento, obbligatoriamente e se necessario con la forza, al 20% che finora si è preso quasi tutto credendo di meritarselo o di averne diritto?Una statistica di due anni fa mostrava che tre quarti degli italiani erano stati a sciare, che più della metà aveva fatto delle vacanze sulla neve e che almeno un terzo se la cavava bene sugli sci; Morani lo sa benissimo che si tratta di un fenomeno di massa, non limitato ai più benestanti. Il suo tweet ha lo scopo di suggerire che il M5S debba alienarsi o la classe media o i bisognosi, ben sapendo che solo quando il popolo è unito può provare a sconfiggere la casta (senza virgolette). La manovra del popolo dà immenso fastidio agli eterni democristiani italiani perché rafforza la vasta alleanza sociale che potrebbe annientarli.