AL BANO: ” SULL’ IMMIGRAZIONE STO CON SALVINI”. E, DETTO DA UN EMIGRANTE, LA COSA FERISCE

AL BANO: ” SULL’ IMMIGRAZIONE STO CON SALVINI”. E, DETTO DA UN EMIGRANTE, LA COSA FERISCE

Nella regione di Al Bano (la Puglia) gli stranieri sono il 3,3% della popolazione. Nella sua provincia (Brindisi) sono il 2,7%. Nella sua città (Cellino San Marco) sono l’1,2%. Sono 78 per la precisione. Inclusi inglesi, francesi, cinesi, tedeschi. Al Bano è un emigrante. Al Bano è diventato Al Bano anche andando via dalla sua terra, emigrando in una terra “straniera” che ai suoi tempi era ancora più straniera per un ragazzo del profondissimo sud. E davanti alla sua vita e alla sua determinazione c’è solo da togliersi il cappello. Per questo sentir dire ancora una volta ad Al Bano “Sull’immigrazione sto con Salvini” ferisce sul serio. Il suo Sud ha problemi inimmaginabili di cui nessuno si occupa più. A cui ormai nessuno finge nemmeno più di interessarsi. Nel 2014 Al Bano disse che a Cellino San Marco lui la mafia non l’aveva mai vista. Quell’anno il Comune di Cellino San Marco fu sciolto per mafia. Quattro anni dopo, e cioè 6 mesi fa, 54 persone di Cellino San Marco e San Donaci sono state condannate per associazione mafiosa, traffico di droga e un attentato dinamitardo ai danni di un maresciallo dei carabinieri.Ma il problema è l’immigrazione. Tre anni fa, sempre a Cellino San Marco, Sindaco e altri 13 furono arrestati per tangenti. Con tanto di confessione del primo cittadino: Quell’imprenditore, disse, “parlava di caffè, ma erano tangenti nascoste in busta da lettere e nel giornale. Mi diede 10mila euro nella sua auto e mi fece arrivare dal suo braccio destro 7mila euro in una busta nascosta in un giornale“. Per limitarci a due cancri del sud: mafia e corruzione.Per limitarci alla sola sua piccola Cellino San Marco.Ma il problema, dice, è l’immigrazione. Il Sud ha milioni di problemi che meritano voci come quella di Al Bano per essere urlati ai governi di ogni colore. Per essere ascoltati. E invece parla di immigrazione. Dice che sta con Salvini. E sinceramente, con dolore, proprio non lo capisco.