REDDITO DI CITTADINANZA E QUOTA 100. SEMBRA LA RIVOLUZIONE RUSSA, SONO NORME DA CHICAGO BOYS

Dice «meglio di niente». Sì, boh, parliamone. Perché in realtà no. Questo non è uno schiaffo all’austerity, questo “Reddito di cittadinanza” (che poi è un reddito minimo condizionato) ne rappresenta il trionfo. Perché i servizi – sanità, istruzione, assistenza, quelle robe da Novecento profondo – non vengono finanziati da questa manovra. Ma in cambio ti do i dindini.Pochi, finché dico io, ma te li do. Quindi niente case popolari, nuove assunzioni negli ospedali, un rilancio della ricerca: solo cash. Tutto ciò che una volta era un diritto oggi è sostituito da una somma in contanti. In breve, i diritti sono stati monetizzati. Perché dietro a questo assegno c’è una sfiducia profonda nei confronti dello Stato: te li do in tasca, perché tanto lo Stato li sprecherebbe. È lo stesso ragionamento degli 80€, dei tanti bonus del centrodestra: i soldi sono meglio in tasca a te che nei servizi pubblici. Il risultato? I servizi – sempre più sottofinanziati – crollano, la sfiducia nei servizi sale, e quindi si continuerà a chiedere soldi indietro anziché servizi. È una norma da Chicago Boys, e ve la presentano come la Rivoluzione d’Ottobre.