LA VISITA DEL CARDINALE COCCOPALMERIO A PRATO

Il Cardinale Coccopalmerio arriva a Prato, nella parrocchia di Mezzana, da don Massimo Malinconi e viene accolto da una Chiesa piena di persone, di fedeli desiderosi di ascoltare una delle figure più rilevanti del cattolicesimo al nostro tempoUna delle autorità che ha attraversato con conoscenza e sapienza tre pontificati, da papa Giovanni Paolo II, a Benedetto, a FrancescoTre pontificati vissuto ai massimi vertici della Chiesa Cattolica in tempi complessi e pieni di stravolgimenti morali e materialiUna Sala piena ed attenta con gente semplice e rappresenti di associazioni che ha accolto una Parola forte e decisa, stimolata magistralmente dal giornalista e vaticanista Raffaele Luise.Il tema non poteva che riguardare il segno del pontificato di Francesco visto da una visione privilegiata come quella del cardinale Coccopalmerio, responsabile emerito dei testi legislativi della ChiesaE la sua è stata una lettura senza reticenze e timoriCome ormai appare evidente i tempi sono complessi e il pontificato di Francesco è in modo chiaro a tutti sotto un attacco senza precedentiIl Papa è avversato da un cerchio oscuro, ma non più di tanto, all’interno della Chiesa per quelle che si dicono aperture sconsiderate ma che in realtà sono riassunte nella riscoperta dei valori del VangeloÈ, per il cardinale COCCOPALMERIO,una reazione alla forza profetica di Papa Francesco.È un fatto che può essere considerato positivamente:“È buon segno perché indica che qualche cosa di nuovo c’è”E qualche cosa di nuovo serviva a questa nostra Chiesa.O meglio qualche cosa di antico come il Vangelo i cui principi si cerca di far passare da eresia “Oggi non si può uccidere i papi come succedeva un tempoOggi si cerca di delegittimare magari denigrando, magari attraverso persone che sono all’interno della Chiesa.E anche questo deve essere letto come segno positivo che contrasta un immobilismo che avrebbe portato al peggioIl Papa viene avversato perché sta facendo bene”.Le encicliche sul bene del creato, sull’amore, sulla bellezza, sul riaccendere i valori primari hanno portato ad una reazione sconsiderata da parte di quel mondo che vede la fede, la Chiesa ancorata ad una visione troppo intimistica, personalistica fatta di esteriorità esaltante ma povera di umanitàUna Chiesa che allontana dal Vangelo ed al messaggio dell’Uomo.Francesco interpreta la realtà alttraverso le persone e non solo indicando i compiti ad una “Chiesa in uscita”.Ogni persona è uguale a tutte le altre ma ogni persona è diversa da ogni altraFrancesco evidenzia i due aspetti, lle peculiarità. Riassumendo le parole del cardinale fanno emergere le conseguenza di questa verità: ogni persona ha una gradualità nel seguire la norma morale.Una gradualità non controllabile ma indice di un cammino rispettabilissimo.“non imputare di peccato chi non è grado accetta la nostra norma morale, del resto come Gesù ha insegnato”Per questo occorre fare della gradualità un bene possibileValorizzando così quanto ogni essere umano riesce, nel suo essere persona a farsi partecipe come singolo e parte della comunità.Anche gradualmente, a piccoli passi magari che sono meglio della staticità, del niente dove a vincere è solo il male.Grande la critica, la condanna, alla pedofilia che sta minando tutta le struttura e che viene cavalcata da quanti sono stati in silenzioUn male assoluto di cui ancora dovranno emergere sicuramente altri fatti tremendi ma un male verso il quale il pontificato di Papa Francesco non vuole essere ne reticente ne compassionevole.L’incontro, dopo gli applausi, si è poi concluso con una preghiera, una benedizione che hanno dato il sapore diaver suggellato con nuova forza il senso di un “dialogo” che ha lasciato il segno e non mancherà di portare un contributo alla Chiesa prateseOre prima il Cardinale COCCOPALMERIO aveva visitato la struttura di Vicofaro a Pistoia dove il parroco don Massimo Biancalani porta avanti quello ch’è stato definito un “santuario dell’accoglienza”, un luogo che “disturba” molti benpensanti ma raccoglie il senso di molto di quel messaggio che tanto farebbe al bene alla comunità cristiana