SALVINI VUOL PROVOCARE I “MALEDETTI TOSCANI”: VIA I SOLDATI DA PRATO, MA NON È QUESTO IL PUNTO

SALVINI VUOL PROVOCARE I “MALEDETTI TOSCANI”: VIA I SOLDATI DA PRATO, MA NON È QUESTO IL PUNTO

Dunque una città messa alla prova del voto si vede sfilare i soldati dalle vie del centroPrato tornerà a riacquistare il volto civile, ma il tema adesso sembra la provocazione messa in campo apposta per creare un po’ di scompiglioNiente più mitra spianati, niente blindati, niente confusioniE viene pure da pensare che qualcuno si era pur abituato mentre altri per uno strano destino avrebbero preferito non averli mai avutiViene per esempio da pensare alle opposizioni che si erano sonoramente scottate dagli scandali dei mesi passati che le avevano imbarazzateMentre adesso ci pensa Salvini a creare un po’ di scompiglio in una piazza che gli è poco cara.In quella terra di “maledetti toscani” che poco hanno in simpatia la sua fama di parolaio. Decide di mandar via i militari, proprio alla vigilia del votoVia, probabilmente per provocare, per mettere alla prova, per far vedere quello che potrebbe succedereVia per poter lasciar pensare “ve lo avevamo detto”, “senza di loro il diluvio”.Via per poter consentire di riaffilare “le canne”.Via per poter lasciar dire “… e adesso li volevate?”Via per farli tornare questa volta con i carri armati.Via dunque i militari da Prato. Via, magari, in attesa della grande adunata che lo vedrà ammonire la città dei cenciaioli poco attenta ai colori della pelle.Ma anche per poter consentire di lasciar dire ai suoi:“E voi pratesi state sereni torneranno se vince Salvini….”.Per poter sfogare la sua rabbia contro una città che finalmente sembrava averlo punito per la scelta di aver rimesso in moto il meccanismo dei vigili di prossimità.Per poter distrarre le attenzioni da temi che sono apparentemente altri.Ed invece ecco evidenziare quelli che sono gli sguardi mancati verso le forze dell’ordine verso le attenzioni nei confronti di quanti dovrebbero tutelare e custodire il bene comune della sicurezzaEcco alimentare le paure e le soluzioni estreme.Ecco le disattenzioni verso i custodi della legge che lamentano la mancanza cronica di mezzi e forze specializzateVerso un tribunale che non viene messo in condizione di funzionareVerso le provocazioni gratuite, come per esempio, quella ultima della “distrazione” sul tema dei rifiuti industriali o negli ostacoli piazzati lungo il cammino di un futuro che ci vogliono rubare