L’EUROPA UN IDEALE DA PERSEGUIRE, SEMPRE

L’EUROPA UN IDEALE DA PERSEGUIRE, SEMPRE

Le vignette di Mauro Biani sono sempre un’occasione per riflettere. Questa su L’Espresso mi ha ricordato Silvia Romano, Lorenzo “Orso” Orsetti, Antonio Megalizzi. Tre giovani cittadini italiani che sono l’immagine migliore dei giovani cittadini europei. Silvia andata volontaria in Kenya come mediatrice culturale, rapita da più di 100 giorni senza che si sappia cosa le stia succedendo e cosa il governo stia facendo per lei. Lorenzo cuoco, morto combattendo contro l’Isis a fianco del popolo curdo. Antonio morto a Strasburgo vittima di un attentato contro l’Europa mentre svolgeva la sua missione di giornalista. È molto probabile che dopo l’estate torneremo a votare: Il M5S sovrastato dalla personalità di Salvini è in netto calo di consensi; la Lega sente l’odore dei voti, dei seggi e del potere e vuol incassare il consenso che sente di avere. Di fatto ha già iniziato la sua campagna elettorale. Incapace di coltivare ideali indica agli elettori i nemici contro cui prendersela e ai migranti ha aggiunto Papa Francesco e l’Europa. Innanzitutto l’Europa. Sarà lei la nemica contro cui scatenare l’odio degli elettori. Non la pessima Commissione europea che abbiamo, ma l’Europa. Le elezioni, se ci saranno, saranno per Salvini anche un referendum non dichiarato per la brexit italiana dall’Europa. E i giovani italiani, cittadini europei come Silvia, Lorenzo, Antonio dovranno sì dircelo “siamo nati così” ma soprattutto dirselo, ricordando i giovani europei inglesi che contro la brexit preferirono fare altro piuttosto che andare a votare per la loro Patria europea. È stato un peccato, sarebbe un peccato se avvenisse la stessa cosa in Italia. Perché se è bello avere visioni e ideali ad ogni età della vita, lo è di più averli da giovani come Silvia, Lorenzo e Antonio. E l’Europa non va data per scontata, è una visione e un ideale per il quale vale la pena impegnarsi. Da costruire e perseguire, sempre.