OGNI GIORNO DEVE AVERE I SUOI NEMICI, PER I GIALLOVERDI,COSI’ E’ TUTTA COLPA DEGLI ALTRI, OGGI SOROS

La stampa è servita di Alessandro Gilioli“Highlights di oggi, dai che andrà tutto bene. 1. Ogni giorno deve avere i suoi nemici, per i gialloverdi, così è tutta colpa degli altri. Oggi: Soros, il fondo salva Stati, la Ue, Moscovici, Juncker ubriaco, le manovre occulte, la Borsa, lo spread. Stranamente non citati Boldrini e il piano Kalergy. È un po’ il metodo Mourinho, compattare tutti all’interno contro il resto del mondo cattivo. Sul breve funziona, poi – si sa – lascia macerie. 2. Dopo l’incontro Salvini-Le Pen, sarà il ministro Fontana l’uomo di raccordo per costruire l’internazionale dei nazionalisti. Fontana è quello il cui testo di formazione politica è stato il Malleus maleficarum. Come candidato alla Ue si pensa invece a Jimmie Åkesson, uno svedese che si è perso 70 mila euro nei siti di azzardo on line. 3. C’è ancora disaccordo tra M5S e Lega su come dev’essere il condono fiscale. Il M5S lo voleva solo su sanzioni e interessi, per non perdere del tutto la faccia; per Salvini invece bisogna condonare anche le tasse non pagate, fino a mezzo milione. «Ci vuole un intervento a gamba tesa», ha detto il capo leghista. Giustamente la vignetta di Vauro, sul Fatto, mostra la gamba tesa di Salvini che finisce sui coglioni di chi le tasse le ha pagate. 4. A proposito di gialloverdi, ho cercato e ricercato ma non ho trovato nessuna dichiarazione di alcun esponente del M5S sul fatto che Salvini, per attaccare il sindaco di Riace, ha rilanciato le bufale di un uomo della ‘Ndrangheta. 5. Eventi contromano: hanno dato il Nobel dell’economia all’inventore della Carbon tax. Contromano perché delle sorti del pianeta non frega più nulla a nessuno, da Trump a Salvini, anzi sgasiamo tutti con il Suv. Poi in Occidente arriveranno mezzo miliardo di migranti climatici, ma naturalmente sarà colpa loro, e non sono veri rifugiati, e portano le malattie. 6. «Calcio batte Meetoo: CR7 verso il Pallone d’oro». È il titolo del Messaggero, che in sostanza ci dice: non importa se sei accusato di stupro, basta che giochi bene al pallone. Questo invece mi pare del tutto coerente con i tempi. 7. Salgono a quattro, se non me ne sono perso qualcuno, i candidati alle primarie Pd: Zingaretti, Richetti, Boccia e il giovane Dario Corallo. Al gruppo potrebbe aggiungersi anche Cesare Damiano. Secondo il Foglio continua a circolare pure il nome di Minniti. Questo week end ci sarà il lancio di Zingaretti, quello dopo la Leopolda renziana. Lì si saprà se Renzi appoggerà Richetti e o farà altro. Non illudetevi, “farà altro” non significa che possa lasciare la politica. 8. Attacco a tenaglia contro la Repubblica e l’Espresso da parte di Libero e Travaglio. Non commento sui contenuti, trattandosi di cose di casa, qui. Faccio solo notare quanto spesso Travaglio e Libero scrivano uguale uguale, ultimamente. Un po’ mi viene da sorridere, un po’ mi spiace perché Il Fatto resta un giornale prezioso. 9. Già che ho citato Libero, segnalo l’articolessa surreale di Filippo Facci: uno che difendeva a spada tratta le mazzette di Craxi, oggi attacca Mimmo Lucano in nome della legalità. In sostanza, per Facci, violare la legge per incassare tangenti si può, per aiutare gli ultimi no. 10. Altre cose fondamentali dai giornali fasciotrash: «Sono fasulli sei poveri su dieci»; «La Castelli è comunista»; «I profughi salgono in cattedra a dar lezioni»; «La Merkel nasconde gli immigrati per farci invadere»; «La strana storia dei gatti con quattro orecchie»; «Becchi clamoroso: va a Tagadà e brutalizza la conduttrice»; «La Provvedi in lacrime per Corona»; «Hunziker, spacco vertiginoso e gambe accavallate»; «Anna Tatangelo da urlo senza slip».