LA LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’ PERSONALE? PER SALVINI “UNA SCELTA POLITICA INSINDACABILE”

Non sono uno di quelli che si sveglia la mattina sognando Salvini alla sbarra, ma sono uno di quelli che la sera va a letto più sereno sapendo di vivere in uno stato di diritto.Per questo mi inquieta leggere che la limitazione della libertà personale da parte di un Ministro possa essere “una scelta politica insindacabile”.Pensavo infatti che la funzione dell’autorità giudiziaria fosse fra l’altro proprio quella di sindacare le scelte dell’esecutivo, se ledono i diritti dei cittadini.Evidentemente mi sbagliavo e da oggi andrò a letto un po’ meno sereno, ma ancora più convinto di dover cambiare questo paese.Bisogna poi ricordare a Di Maio che non è affatto vero che nella legge di bilancio “ci sono i soldi, c’è la ciccia” per il reddito di cittadinanza.C’è infatti soltanto un fondo virtuale, che dipende dalla crescita del PIL.Sè questa sarà almeno pari a 1,5%, come immagina il Governo e come nega chiunque altro, il reddito di cittadinanza si farà.In caso contrario, nisba.Considerando che ad oggi siamo tornati a crescita zero, è facile prevedere come andrà a finire.