DARIO CORALLO E IL DISCORSO SU BURIONI
Si sta parlando molto del discorso di Dario Corallo, il più giovane candidato alla segreteria del Pd. Anzi, rettifico: si sta parlando molto di un preciso passaggio del discorso di Corallo, quello in cui attacca l’approccio dei ‘Burioni qualsiasi’ e l’elevare ‘a “scienza” vera e assoluta quelle che sono posizioni squisitamente politiche, spesso di destra’. Ascoltando il discorso, il messaggio che mi arriva non è positivo, sembra quasi una difesa dell’ignoranza, come se l’essere ignoranti fosse un diritto o una condizione immutabile. Burioni, come Mentana e come molte altre persone che si occupano di divulgazione nel senso più ampio del termine, dunque non solo in ambito scientifico, spesso sono molto duri con chi manifesta non tanto ignoranza, quanto con chi dall’alto della propria ignoranza insiste a imporre in maniera molto maleducata un punto di vista che non ha alcun fondamento e taccia gli altri di dispotismo. Questa distorsione cognitiva che porta gli incompetenti a sopravvalutarsi, a sentirsi competenti e a divenire perfino supponenti, ha un nome: si chiama effetto Dunning Kruger. Chi è esperto in una data materia per forza di cose non sarà mai sullo stesso piano di uno che non ha mai studiato nulla di quella data materia e francamente trovo giusto che questa competenza venga rivendicata anche duramente di fronte alla maleducazione di molti tuttologi che alla fine nulla conoscono. Siamo tutti a nostro modo ignoranti in qualcosa, la differenza rispetto a quelli che dovremmo giustificare è però una: ci sono persone che umilmente ammettono di non conoscere una tal cosa e cercano di colmare la propria lacuna ascoltando e studiando, non attaccando chi cerca di spiegare perché si sbagliano. Per un po’ di tempo io stessa ho provato a essere più morbida e a capire, purtroppo però nemmeno questo approccio giustificazionista funziona, anzi ho iniziato a trovarlo deleterio perché livella le competenze al ribasso e porta gli ignoranti a credere di avere il diritto di disquisire di tutto senza alcuna responsabilità rispetto alle panzane diffuse via web o attraverso qualsiasi altro strumento.
