IL GOVERNO VA SOTTO SUL DECRETO ANTICORRUZIONE

IL GOVERNO VA SOTTO SUL DECRETO ANTICORRUZIONE

UNA giornata devastante per il governo Salvini Di Maio che era iniziata con il crollo dello spread ormai stabile a quota 326 che annunciava il rischio di una situazione incontrollabile. Poi l’asta dei Btp andata a vuoto.Le “vuote” parole di Tria che non sa più a chi “votarsi”.E poi quando la sera volgeva al desio ecco il colpo di grazia.La maggioranza è stata battuta a sorpresa nell’Aula della Camera su una votazione a scrutinio segreto. L’emendamento che ha mandato sotto governo e maggioranza è a prima firma deputato Catello Vitiello, eletto con M5S a Castellammare di Stabia con oltre il 46,48% dei voti, ma finito nel gruppo Misto dopo essere stato espulso dai pentastellati in quanto massone, tanto da essere oratore della loggia Sfinge aderente al Grande Oriente d’Italia.La norma reintroduce il colpo di spugna sul peculato per chi, una volta eletto, fa un uso disinvolto dei fondi pubblici.Una vera occasione che le minoranze e qualche franco tiratore non hanno fatto a meno di eludere.Imbarazzato Salvini che si è affrettato a dire che si è trattato di un: “Voto in aula assolutamente sbagliato. La posizione della Lega la stabilisce il segretario. Il provvedimento arriverà alla fine come concordato dalla maggioranza”, ha precisato.Mentre il capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari, sostiene che “non ci sono leghisti tra i franchi tiratori”.Comprensibile la rabbia dei grillini:“Quello che è accaduto oggi in aula è un fatto gravissimo. Così non si va avanti”, ha detto Francesco D’Uva, capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera. “Noi non salviamo i furbetti dalla galera. Chi ha votato Sì a un emendamento che va a favore dei delinquenti si sta assumendo una responsabilità enorme agli occhi dei cittadini”.L’emendamento incriminato riguarda infatti il reato di peculato, stesso tema su cui la scorsa settimana la maggioranza si era divisa in commissione, con la Lega a favore della riduzione della portata del reato di peculato e i 5 stelle contrari. I voti a favore sono stati 284, i voti contrari 239.