PIUTTOSTO CHE TASSARE, NON SAREBBE MEGLIO EDUCARE?

Non mi scandalizzo se c’è chi propone una tassa sulle merendine e sulle bibite gassate e zuccherate.Ma, attenzione, si tratta di consumi che nel mondo aumentano soprattutto tra i ceti meno abbienti.Allora mi chiedo perché non fare educazione, educazione e ancora educazione?E perché, se la sinistra cerca giustamente soldi, per fare buone cose per la scuola o la sanità, non debba cercali proponendo una patrimoniale sul 10 per cento dei contribuenti più ricchi?Non c’è ragione per cui si dovrebbero tassare i consumi dei ceti più poveri e non toccare la ricchezza dei più abbienti.