ELEZIONI 2018: CAOS, LENTEZZA NELLE OPERAZIONI, CURIOSITA’

Le elezioni di quest’anno probabilmente saranno ricordate per le code interminabili ai seggi.E’ il caos a farla da padrone un po’ ovunque, oltre alla lentezza nelle operazioni dovute alla novità introdotta nelle schede elettorali provviste di codice antifrode.La giornata è iniziata con la notizia delle schede sbagliate a Palermoche sono state ristampate nel corso della notte facendo ritardare l’inizio delle votazioni.Schede sbagliate anche in alcuni collegi della Lombardiaper via dello scambio di nomi di alcuni candidatie disagi a Roma dove 36 elettori sono stato richiamati alle urne poiché hanno votato su schede con errori di stampa.Caos e lentezza dovunque in questa giornata dal clima impietoso.Venti freddi e pioggia un po’ dapertutto, disagi nella circolazione.Soprattutto a Roma che ha registrato il boom di scrutatori fra gli autisti dell’Atac al punto che la compagnia ha dovuto ridurre il numero delle corse.Moltissimi poi gli anziani con problemi fisici che hanno incontrato difficoltà persino a ripiegare le due schede, quando non sono state tre dove si votava pure per le regionali. I nostri politici sono stati immortalati di buon mattino nei loro seggi di appartenenza,il presidente Mattarella a Palermo, Gentiloni e Grasso a Roma, Di Maio a Pomigliano d’Arco, Berlusconi a Milano, Bersani a Piacenza. Non sono mancate alcune curiosità per dare il sale a questa D-Day. Contestato il leader di Forza Italiada una ragazza a torso nudo sul quale spiccava la scritta“Berlusconi sei scaduto”. Bersani, leader di spicco di LeU, è stato invece colto con le mani nel sacco,o meglio nell’urna mentre infilava, a dispetto del regolamento previsto dal Rosatellum, la scheda di suo pugno senza che venisse staccato il codice antifrode. “Ripreso” dal presidente di seggio per l’irregolarità ha farfugliato: “vabbè è lo stesso, mi scusi. Poi lo togliamo dopo”. L’affluenza alle urne, secondo i dati del Viminale è nettamente superiore a quella delle politiche del 2013, da verificare se dipenda da un “risveglio” dell’ultima ora degli indecisi o se dovuto al fatto che si voti solo nella giornata odierna.Le operazioni di spoglio cominceranno immediatamente dopo le 23, orario di chiusura dei seggi.