INSOPPORTABILE VERGOGNA

DI CLASSE BALDININon è tollerabile che un ministro degli interni che dovrebbe tutelare e difendere le istituzioni, le attacchi con arroganza e sarcasmo. La Giustizia ha appurato che il suo partito ha truffato lo Stato, intascandosi 49 milioni di euro. Soldi di tutti noi.Ci saranno altri gradi di giudizio, per carità siamo uno Stato garantista, ma intanto è ovvio che lo Stato si tuteli, tuteli l’interesse di ciascuno di noi, sequestrando il maltolto e provando a recuperarlo. Se non procedesse così saremmo davanti ad una violazione delle regole, per favorire il potente di turno. A me fa pure pena e schifo che si addebiti tutto ad un passato come se ci fossero sanatorie o condoni per chi viene dopo. E’ la Lega, il partito di cui il ministro fa e faceva parte che si è reso responsabile di un grave reato. Ma quale persecuzione?Il ministro è segretario di quel partito ! Altrimenti denunci Bossi, se lui non ne sapeva nulla. Come chiunque che non ha commesso il fatto farebbe. Poi c’è un atto dovuto del tribunale di Palermo, che ottempera al codice penale artt. 605 e 81 con richiesta al tribunale dei Ministri perché valuti se, nel caso dei profughi a bordo della nave della Guardia Costiera, Diciotti, siano stati commessi reati perseguibili a norma di legge. Non è una sentenza, ma una procedura normale e dovuta, a fronte di accadimenti gravi come l’aver trattenuto per dieci giorni senza motivo, centinaia di richiedenti asilo, usandoli come mezzo di ricatto per una improbabile trattativa politica con altri paesi europei Urlare, invocare che “il popolo è con me” richiama alla mente una cultura golpista lampante. Affermare che dei magistrati, persone non elette dal popolo, perseguono un eletto dal popolo, o è demagogia o è ignoranza della Costituzione. I politici vanno e vengono, la magistratura resta. E’ un’istituzione. Fortunatamente. Altrimenti sarebbe barbarie. E sarebbe auspicabile un risveglio dal torpore del settembre romano del Presidente Mattarella, chè il segno è stato ampiamente oltrepassato.. Mandare blindati e polizia a prelevare un gruppo di profughi presso un centro medico è fatto inumano e viola ogni dignità di quelle persone. Non sono fuggitivi, sono profughi, esseri umani con le loro storie. Una volta identificati, sono liberi in base alle leggi vigenti. Affermare che hanno rinunciato a vitto e alloggio, quindi non erano bisognosi, è solo volgare e vergognoso. Se il ministro leggesse i dossier sul suo tavolo, se davvero lavorasse, invece di passare tutto il tempo tra facebook, processioni, comizi, feste e quanto altro, scoprirebbe che quei profughi, in grandissima parte eritrei, sono fuggiti dall’inferno, hanno attraversato altri orrori, con il solo scopo di trovare un destino diverso accanto ai loro familiari che risiedono in altri paesi europei. In Italia non hanno alcuna voglia di restare.E’ stata l’ennesima inumana dimostrazione di forza, un esercizio odioso dell’abuso di potere, contro povera gente. L’ennesimo spot elettorale. La campagna elettorale è finita da un pezzo. Sarebbe ora di lavorare e governare. E di restituirci i 49 milioni frodati.