A NAPOLI TUTTI IN PIAZZA PER SALVINI. COMPRESI I FIGURANTI

A NAPOLI TUTTI IN PIAZZA PER SALVINI. COMPRESI I FIGURANTI

Il leader del gruppo musicale “99 Posse” Marco Messina ha scritto su twitter un fatto che, se vero, denuncia un’anomalia in merito alla folla convenuta a Piazza del Plebiscito a Napoli per acclamare martedì 2 ottobre il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Una volta terminato il discorso di Salvini, Marco Messina ha deciso di passare davanti alla prefettura per guardare in faccia i fans napoletani della Lega e riconoscendo 2 ragazzi del suo quartiere ha chiesto loro come mai fossero andati in piazza ad ascoltare il leade leghista? La risposta che ha ricevuto, è che per essere li avrebbero ricevuto 20 euro. Questo è quanto Messina ha scritto su twitter, parlando di 20 euro regalati senza tuttavia specificare da chi. l’episodio, se corrispondesse alla realtà denuncerebbe se non proprio un’irregolarità, comunque un modo di fare poco ortodosso, alludendo al fatto che i cori e gli applausi rivolti a Salvini, evidentemente, non sarebbero stati sinceri. Il musicista dei 99 Posse scrive ancora su Twitter che: “credere che tutti i napoletani presenti ieri a Piazza Plebiscito, siano stati pagati è confortante, ma illusorio”.Messina a chi gli chiede se la dignità valga appena solo 20 euro, risponde spiegando quanto sia facile convincere un giovane che lavora a nero per soli 500 euro a farsi un giro in piazza con la bandiera di Salvini, in cambio di 20 euro e aggiunge che, non si sente di condannarli. Il vicepremier ha ricevuto il suo bagno di folla a Napoli, ma non sono mancate proteste e manifestazioni contro di lui da parte di attivisti, centri sociali e cittadini comuni che sono scesi in strada per contestarlo. A Napoli in occasione della visita di Salvini sono stati affissi manifesti riportanti gli insulti che aveva indirizzato ai napoletani nel 2009 alla festa della Lega a Pontida dove il leader leghista aveva cantato con gli altri: “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. O colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati”. Come specifica l’autore del twitter che getta fango sulla veridicità numerica e di intenzione della folla pro Salvini, non sembrerebbe possibile indicare chi avrebbe elargito la “generosa cifra”, per far numero. Certo è, che se corrispondesse al vero, il fatto sarebbe disdicevole per coloro i quali hanno venduto la propria dignità ma ancor di più lo sarebbe per l’eventuale pagatore radunatore di masse.