ALTRIMENTI “FINIVA AI COLTELLI”

ALTRIMENTI “FINIVA AI COLTELLI”

Dal balcone sulla piazza alzano le mani e fanno il segno di vittoria. Giù i soldati cittadini sventolano bandiere e invocanoil suo nome. Senza bisogno di marciare su Roma, la “manovra del popolo abolisce la povertà”. Il Capo scende e in diretta tv rassicura che l’omino con gli occhialetti “sta bene e ve lo saluto”. Non lo esibiscono ma pare di vederne lo scalpo infilzato sulle aste, raffigurato sulla colonna che racconta le imprese dell’imperatore contro i tecnici Daci, alla fine sottomessi. Sciamano i soldati che si abbeverano al deficit. “Ce l’abbiamo fatta”, ripete il Capo mentre una vocina sempre più flebile ripete meccanicamente: “ho giurato nell’interesse esclusivo della Nazione…e non di altri”. Attorno luccicano le lame e risuona il monito: con quei pezzi di merda finisce ai coltelli…