ARIA PESANTE SULL’ITALIA

Alla fiaccolata per la deportazione degli ebrei di Roma stasera ho sentito: -la sindaca Raggi criticare chi chiede di “andare quartiere per quartiere” contro gli immigrati (cioè Salvini)-il presidente della Comunità di Sant’Egidio leggere la lettera di un ragazzo scampato al rastrellamento del ’43, Tagliacozzo non ricordo il nome, salvato dalla madre che all’arrivo dei tedeschi gli gridò nella lingua degli ebrei romani “reshud” (scappate), il ragazzo fu poi accolto da una lavandaia (anche se molti altri cercarono quel giorno di girare la testa dall’altra parte).-il ministro degli esteri Moavero lodare l’idea “dell’Europa!”, in mezzo ai suoi ricordi del ghetto tra pizza e dolcetti-il governatore del Lazio Zingaretti parlare opportunamente dei bambini di Lodi-il rabbino capo Di Segni ricordare il percorso che ci fu per la shoah, odio, esclusione, tentativi protratti di allontanamento, sterminio…Una strana aria aleggiava sul tutto, l’aria di questo governo fascio leghista che intanto sta sdoganando i peggiori rigurgiti della destra intollerante e razzista