CARO PD, ECCO PERCHE’ PERDERAI BOLOGNA

Ricevo 4 notifiche nella buchetta, due per atti da ritirare alla Posta di San Mamolo e due per atti da ritirare a Liber Paradisus. I fogliettini alla Posta di San Mamolo – apprendo dopo la fila – erano solo per assicurarsi che avessi ricevuto i due fogliettini che mi dicevano di andare in Liber Paradisus, torre C. Cos’è? Una caccia al tesoro? Sì, il mio, scoprirò dopo.Vado in Liber Paradisus, torre C. Ricevo due ingiunzioni di pagamento (totale 309 euro) per violazioni del codice della strada accertate il 28 luglio 2016. Stesso giorno con la moto e con l’auto? Boh.Telefono all’Urp Polizia Municipale per capire di che si tratta: mi risponde un gentile impiegato che dice riferirsi a due multe, una del 28 maggio del 2016 e una del 29 maggio del 2016 (violazioni della Ztl non commesse da me ma con mezzi a me intestati), che però a loro risultano pagate. “Venga qua che è meglio parlarsi in faccia, cerchiamo di capire”.Vado all’Urp alle Roveri, dove alla reception mi chiedono cosa ci sono andato a fare? Deve andare in Liber Paradisus torre A, chi le ha detto di venir qui si è sbagliato.Torno in Liber Paradisus, torre A.Ricostruiamo. Ho ricevuto quelle due sanzioni il giorno 20 agosto 2016 (ero in ferie), appena rientrato sono andato a ritirarle e pagarle, il giorno 6 settembre, avvalendomi ERRONEAMENTE dello sconto del 30% per chi paga entro 5 giorni dalla notifica. La notifica, adesso lo so, è quando mettono il fogliettino in buchetta (dove tra l’altro c’è scritto che hai due mesi, a volte sei mesi, per ritirarlo) e non quando firmi in posta il ritiro. ERRORE IN EVIDENTE BUONA FEDE. La legge non ammette ignoranza, d’accordo, ma neanche stronzaggine.Quindi, quelle multe pagate circa 30 euro in meno l’una, erano diventate da 177 euro l’una. E ad arrivare ad oggi sono diventate da circa 225 euro l’una, ai quali lor signori gentilmente hanno scontato i 71,33 euro ciascuna da me già pagati. Totale 450 euro per due violazioni della Ztl in zona universitaria da 80 euro l’una, al netto delle spese di notifica a casa, poiché contestate telematicamente. Non è stato ucciso nessuno, non è stato fatto lo slalom in via Rizzoli durante i T-Days o le sgommate sul Crescentone.Non si possono rateizzare, i 309 euro mancanti, perché non sono abbastanza disonesto (o inadempiente) da avere almeno 500 euro di debito. Se non pago entro i primi di novembre, scatta il fermo amministrativo ai miei beni (auto, moto, casa…). Il fatto poi che ci abbiano messo DUE ANNI (con relative more galoppanti) nel supertelematico comune di Bologna per dirmi “oh, ti sei sbagliato a pagare”, è un problema mio.Pagherò. Ma alle prossime elezioni, nonostante le cose buone fatte da questa amministrazione, non la voterò più (manco al ballottaggio contro Paperetta Ye-Ye, come l’ultima volta) perché mi sento preso per il culo e vessato (Due multe da 160 euro in totale che diventano 450 in due anni? Ma vi tira il culo? Ma non vi fate senso???? Sono percentuali da USURAI). E mi sento anche tradito. Un’amministrazione da Sceriffo di Nottingham che si accanisce così contro chi sbaglia in buona fede ma è disposto a pagare i propri errori, entro i limiti del buon senso, è destinata alla sconfitta. Figuriamoci quanto le possono voler bene quelli che nemmeno l’hanno votata e hanno maggiori problemi economici in un panorama di condoni, cartelle stracciate, ricchi premi e cotillons.