CASALINO ROCCO: COME TI SMONTO LA SQUADRA DI TRIA

CASALINO ROCCO: COME TI SMONTO LA SQUADRA DI TRIA

E’ Rocco Casalino, il politico del giorno. È lui che smessi da tempo dell’arguto provincialotto scatena una scarica di fuoco contro quelli che ormai sono gli ultimi nemici del governo, i tecnici del ministero, i custodi dei numeri.Quelli che applicando le regole della partita doppia ed altro ancora dicono quali sono le entrate e le uscite.E quindi quanto siamo male per quel debito dagli zeri che sembrano non finire mai.E questo disturba. E così sapientemente pungolato il povero Rocco che fa?Non può certo smentirsi e coinvolgendo i suoi, tira dritto: “Quello che è stato ripetuto per l’ennesima volta ai giornalisti De Angelis e Salvatori da Rocco Casalino, e che oggi campeggia su tutti i giornali, era la linea del MoVimento 5 Stelle detta e ridetta in tutte le salse. Siamo assolutamente convinti (ed è sotto gli occhi di tutti) che nei ministeri c’è chi ci rema pesantemente contro”. Colui che in sostanza è il portavoce del governo si preoccupa di riempire lo spazio, lo fa con un post sul blog M5s che giustifica la sparata causato dalla diffusione della registrazione di un messaggio WhatsApp nel quale Casalino annuncia una “megavendetta” contro i dirigenti del Mef accusati di fare ostruzionismo. A calmare i bollenti spiriti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti. “Non credo che il portavoce del premier abbia il potere di cacciare qualcuno”. “Sta circolando un messaggio-audio che riproduce la mia voce. Una mia conversazione assolutamente privata avuta con due giornalisti. La pubblicazione viola il principio costituzionale di tutela della riservatezza delle comunicazioni e, se fosse accertato che sia stata volontariamente diffusa ad opera dei destinatari del messaggio, viola le più elementari regole deontologiche che impongono riserbo in questa tipologia di scambi di opinioni”. “Il delicato incarico che ricopro mi impone di chiarire che i contenuti della conversazione”, il cui audio è stato diffuso, “sono da considerare alla stregua di una libera esternazione espressa in termini certamente coloriti – ha detto ancora il portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino -, ma che pure si spiegano in ragione della natura riservata della conversazione, che non c’era nessun proposito da perseguire in concreto ma più una sensibilità presente all’interno dei 5Stelle e che era mia premura rappresentare”. Si arrampica sugli specchi ma la frittata è fatta e ci si gettano fameliche le opposizioni.Ma come lasciar perdere, far finta di niente per quelle parole sparate con una arroganza imparata troppo in fretta: “‘Nel 2019 ci concentreremo a fare fuori tutti questi pezzi di merda del Mef”. Così ebbe a parlare Casalino Rocco, portavoce del premier Conte, convinto di gettare alle ortiche questa indegna quinta colonna pronta a far favori al nemico