CHAMPIONS – IL NAPOLI BATTE IL LIVERPOOL 1 – 0 E VOLA IN TESTA AL GIRONE

Il Napoli si prende i tre punti che gli permettono di piombare in testa al girone in una partita che l’ha visto dominare vice campioni di Champions del Liverpool di Klopp. Ancelotti schiera a sorpresa un 3 5 2 con Ospina in porta, la linea dei difensori con Maksimovic a Albiol e Koulibaly, a centrocampo Callejon, Allan, Hamsik, Fabian Ruiz e Mario Rui, in attacco Insigne subito dietro Milik. Nel Liverpool schiera in avanti un trio di prestigio con Firmino, Mané e Salah. La partita fin dall’inizio vede un Napoli in grande condizione e voglioso di fare risultato. Il Liverpool deve subito fare a meno di Keita per un problema muscolare, entra al suo posto Henderson. Dopo qualche minuto di studio il Napoli comincia a macinare gioco e prendere in mano le redini della gara. La squadra di Ancelotti si rende pericolosa, prima con un tiro in diagonale di Insigne che sfiora il palo, poi è Milik ad impegnare Allison, il polacco si libera in area su cross di Mario Rui spara a rete ma il portiere degli inglesi salva. Per contro pochi i pericoli per Ospina che deve intervenire solo su un cross molto pericoloso, ma per il resto la difesa partenopea controlla molto bene le punte del Liverpool. Allan recita la solita parte da leone, Hamsik in palla così come Fabian Ruiz il risultato è che a centrocampo la squadra di Ancelotti domina e per larghi tratti della partita schiaccia il Liverpool nella propria metà campo. Nella ripresa il Napoli appare ancora più deciso ed aggressivo nella ricerca del risultato pieno. Al 50° Milik dal limite lascia partire un tiro rasoterra che Allison respinge come può, sulla respinta Gomez anticipa di un soffio Insigne lanciato a rete. Ora il Napoli produce un forcing che mette il Liverpool alle corde, Liverpool che tenta qualche sortita in contropiede ma Ospina deve intervenire nell’unica occasione pericolosa, uscendo di piede in scivolata e liberando l’area dal pericolo. Liverpool quindi alle corde e Napoli padrone del campo con Allan, Hamsik e Callejon che vincono ogni duello a centrocampo recuperando palloni su palloni e spingendo la squadra sempre più avanti. Ancelotti sostituisce Milik con Mertens, Fabian Ruiz con Verdi, ed il Napoli si produce in un vero e proprio assalto alla porta del Liverpool. Azzurri vicino al gol al 75° con Callejon che raccoglie a volo un cross di Koulibaly e Gomez, ancora lui, salva sulla linea con Allison battuto. Intanto Ancelotti sostituisce Hamsik, molto stanco, con Zielinsky che dà nuova energia e spinta al centrocampo. La squadra azzurra è sfortunata quando al 82° su cross di Mario Rui, Mertens colpisce al volo ma, ad Allison battuto, incoccia in pieno la traversa. Il Liverpool pare scomparso dal campo, sotto i colpi del Napoli che non si arrende. E quando pare ormai che la gara debba finire a reti bianche arriva il meritato vantaggio degli uomini di Ancelotti. Al 90° azione velocissima Callejon, Mertens, Callejon, lo spagnolo mette al centro dove Insigne in scivolata infila la palla in rete tra l’entusiasmo della folla che fa tremare il San Paolo. Il Liverpool è al tappeto e l’arbitro Kassai dopo tre minuti fischia la fine tra l’esultanza del Napoli tutto e del pubblico festante. La squadra azzurra ha giocato stasera la partita perfetta, tutto ha funzionato a dovere: distanze tra i reparti, centrocampo ben sincronizzato con la difesa, pressing continuo, gioco senza palla sovrastando i vice campioni di Champions in ogni zona del campo. Il lavoro di Ancelotti sta’ piano, piano dando i suoi frutti, anche stasera si è notato come la squadra riesce a “ cambiare pelle” passando da un modulo ad un altro, nel corso della gara, senza che la manovra ne risenta. Migliori in campo, per il Napoli un po’ tutti si sono battuti bene con il solito Allan che ha vestito i panni del gladiatore, Hamsik ha mostrato stasera dei passi avanti nella nuova posizione, e Callejon autentica cerniera tra centrocampo ed atta, il trio difensivo azzurro non ha lasciato nulla al Liverpool. Degli uomini di Klopp si possono citare Gomez e Robertson. Ora nel prossimo turno il Napoli se la dovrà vedere con il Paris St. Germain di Neymar e dell’ex Cavani che oggi ha “maltrattato” la Stella Rossa con un perentorio 6 a 1, ma il Napoli, camaleontico, di stasera lascia ben sperare.