CHAMPIONS LEAGUE: FIGURACCIA JUVE. PERDE IN SVIZZERA. PASSA COMUNQUE DA PRIMA
Bianconeri agli ottavi da primi, ma a Berna una figuraccia,gli svizzeri volano con una doppietta di Hoarau. Dybala entra e accorcia le distanze. Infortunio al ginocchio per Quadrado. Una brutta Juve perde 2-1 a Berna contro lo Young Boys nell’ultima giornata del gruppo H di Champions League ma, grazie al ko del Manchester United a Valencia, passa agli ottavi come prima. La squadra di Allegri è punita da una doppietta di Hoarau, che sblocca il match al 30′ su rigore e raddoppia al 68′ in contropiede.Dybala accorcia all’80’, poi si vede annullare il 2-2 per fuorigioco di Ronaldo al 93′.( giusto, era attivo). Allegri serafico: “siamo veramente bravi, riusciamo a perdere le partite che non contano, va bene così”. Nel post-partita Massimiliano Allegri se la cava con una battuta, ma non può essere di certo contento per la prestazione dei suoi. A Berna arriva la seconda sconfitta in Champions League che non pregiudica il primo posto, ma lascia qualche punto interrogativo.Soprattutto per il gioco espresso fino all’ingresso di Dybala, un giropalla lento e prevedibile con il solo Douglas Costa che provava a dare qualche strappo in velocità. La differenza tecnica tra le due squadre è abissale e dunque il risultato di per sé è assolutamente negativo. Sicuramente è mancata anche una certa dose di fortuna che non guasta mai (l’auto-traversa di Hoarau e il palo esterno di Cristiano Ronaldo nella ripresa), ma stasera gli uomini di Allegri , CR7 in primis, hanno sprecato davvero troppo, oltre a regalare un rigore e farsi prendere in imbucata dagli svizzeri che nella ripresa hanno pensato solo a difendersi. La vera Juve si è vista solo per una ventina di minuti, dopo l’ingresso di Dybala. La Joya, che all’andata avevo steso lo Young Boys con una tripletta, ha dato vivacità e imprevedibilità, ha avuto il merito di accorciare le distanze e in pieno recupero aveva anche evitato la figuraccia, ma la posizione di fuorigioco attivo di Ronaldo ha vanificato il suo sinistro sotto l’incrocio dei pali. La sfida di Berna deve essere un monito per la Juve, visto che è la dimostrazione lampante di come ogni errore in Europa si paga a caro prezzo. Da febbraio, con gli ottavi, si fa sul serio. CR7 ha stranamente le polveri bagnate in Europa dove finora ha segnato solo un gol, ma è nella fase ad eliminazione diretta che lui fa sempre la differenza. E per coronare il grande sogno, il portoghese deve tornare l’uomo implacabile degli ultimi anni al Real. Si chiude con una debacle, per le italiane, quello che si pensava potesse essere un amplain: 4 gare, tre sconfitte, è un pareggio, quello dell’Inter che ha portato comunque alla deludente eliminazione. Roma e Juventus ai sorteggi, sperando che la musica cambi.
