DECRETO SICUREZZA: “GENERATORE AUTOMATICO” DI IMMIGRATI IRREGOLARI

Arriva il decreto legge immigrazione e sicurezza di Salvini. Promette ordine e sicurezza. Ma non farà altro che ingrassare la macchina dell’immigrazione irregolare. Viene di fatto abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari e sostituito con un permesso per meriti civili o per cure mediche. Lo Sprar, che in questi anni ha mostrato efficienza e trasparenza, viene svuotato. E i richiedenti asilo finiranno nei grandi centri di detenzione, che Salvini vorrebbe sempre più grandi e che in questi anni hanno creato grandi tensioni nei territori. Nessun euro in più per le forze dell’ordine, nessuna proposta per la sicurezza di città e quartieri. Il decreto è buono solo per portare consenso alla Lega e ferisce un diritto, quello all’asilo, garantito dalla nostra Costituzione. Questo provvedimento è un “generatore automatico” di immigrati irregolari. Quando si preferiscono i grandi centri dove rinchiudere per lungo tempo le persone, la situazione dei territori e delle comunità peggiora. Questo disordine è utile alla Lega di Salvini, perchè aumenta la percezione di insicurezza, soprattutto dei cittadini più vulnerabili, e quindi i consensi. L’unanimità su questo atto in Consiglio dei Ministri rende ancora più evidente anche che questo è un Governo di destra estrema e che il vero presidente del Consiglio è Matteo Salvini. I 5Stelle “di sinistra” non esistono. Il Movimento 5 Stelle, nell’impossibilità di assicurare ai propri elettori le promesse fatte in campagna elettorale, getta definitivamente la maschera e si mostra per quel che è: la servitù della Lega.