DEF: NIENTE MISURE PER LA CRESCITA ECONOMICA

DI EMILIANO RUBBIAnche allora, giusto per essere più chiari possibile. I festeggiamenti di Gigi il fenomeno in balcone non erano dovuti al fatto che, finalmente, lui e i suoi sodali avevano trovato i soldi per il reddito di cittadinanza. Quei soldi non li hanno trovati. Semplicemente, hanno deciso di indebitarsi di più. E nessuno aveva ceduto sul punto, non c’era stata nessuna “vittoria”, non avevano ricevuto nessun “via libera” da nessuno, tranne che da Tria. Che è un ministro del loro governo. In pratica: gioivano perché la loro stessa maggioranza gli aveva detto: “ok, indebitiamoci”. Ricordo perfettamente le conferenze stampa dei vari deputati grillini “prima” che andassero al governo. Quando gli si chiedeva dove intendevano trovare le coperture per il reddito di cittadinanza rispondevano sempre: “taglio degli sprechi, lotta all’evasione fiscale”. Poi sono andati al governo e hanno fatto un condono. Sembra di essere in una canzone di Giusy Ferreri, dove “soltanto per stasera” decidiamo di andare in una favela sbronzi di cachaça a fare capoeira e a rimediare una scopata. Ma nelle favelas vere ti sparano, la capoeira la lasciano fare a Eddy di Tekken. E occhio: l’indebitamento in questione non servirà a far crescere economicamente il paese. Cioè: non è un “Me ne frego dei parametri europei” (“me ne frego” l’ha detto Salvini, ovviamente, c’erano dubbi?) perché si vuole sforare per creare nuovi posti di lavoro, per far sì che la disoccupazione cali (e con essa la povertà) e l’economia si rimetta in moto. No. Qui si distribuiscono soldi a pioggia senza creare i presupposti perché la gente che oggi li prende, un giorno, possa guadagnarli lavorando. Non si crea LAVORO, si crea solo DEBITO. Debito che, prima o poi, dovranno pagare i nostri figli. Ho sentito gente parlare addirittura di “manovra di sinistra”, “marxista”. Ecco, probabilmente quelle persone non hanno idea di cosa sia la sinistra e non hanno mai letto Marx. Marx parlava di LAVORO. In questa manovra, non c’è traccia di misure per la crescita economica e per la creazione di nuovi posti di lavoro. C’è una carità di Stato che pagheremo cara con tagli altrove, probabilmente su scuola e sanità. Ma noi oggi gioiamo perché abbiamo “eliminato la povertà” con il reddito di cittadinanza, proprio come stiamo “eliminando la delinquenza” facendo la guerra agli immigrati. In pratica seguitiamo a fare sesso e capoeira, ubriachi, in una favela, proprio come Giusy Ferreri. Finché non arriverà quello con la pistola, almeno.