EUROPA LEAGUE: L’ARBITRO MORTIFICA UNA LAZIO MOLLE. A FRANCOFORTE FINISCE 4-1

EUROPA LEAGUE: L’ARBITRO MORTIFICA UNA LAZIO MOLLE. A FRANCOFORTE FINISCE 4-1

La Lazio non c’è. Anche in Europa League prende una scoppola memorabile. A Francoforte, finisce 4 a 1  per l’Eintrach,  che vince meritatamente , anche se l’arbitro, l’olandese Gözübüyük, ha dato una mano decisiva ai tedeschi, con due espulsioni che gridano vendetta. Secondo giallo per Basta. Rosso diretto, inconcepibile, per Correa, quando nel primo tempo c’era un rosso gigantesco ai danni di Immobile. Ma l’alibi dell’arbitro non può bastare a giustificare l’ennesima serata no dei biancocelesti. Più che la sconfitta di Inzaghi, è la sconfitta del presidente Lotito. Non si può puntare ai primi sei posti della classifica e andare avanti in Europa league, indebolendo nel mercato estivo la squadra. De Vrij e Felipe Anderson non si vendono a cuor leggero se non li sostituisci con altrettanti campioni. Soprattutto in difesa, la Lazio balla; confusa e pasticcione anche stasera. I gol dell’Eintrach sono tutti partiti da errori difensivi, a centrocampo se si spegne la lampadina Leiva è notte fonda. E immobile, in attesa del desaparecido Milinkovic Savic ( ah, averlo venduto anche ad 80 milioni, che affare sarebbe stato), non può fare tutto da solo. Poi , certo, l’Eintrach ha giocato con determinazione, con ritmi pazzeschi, ma la Lazio della scorso anno, forse avrebbe vinto con la tecnica. E invece è stata una disfatta. Meno male che il Marsiglia non è andato oltre il 2-2 contro l’Apollon, altrmenti la qualificazione si sarebbe fatta davvero complicata.  I biancocelesti si giocheranno tutto proprio contro i francesi, prima al Velodrome e poi all’Olimpico. E domenica c’è la Fiorentina. Per la Lazio di oggi è una sfida all’ok corral.