FINANZIARIA. I PRIVILEGI DEI PRIVILEGIATI NON VERRANNO TOCCATI

Lasciate perdere lo spread, che si muove a cavallo fra speculazione e minaccia preventiva: il 2,4% del 2018 non è diverso dal 2,3% del 2017, e tantomeno dal 2,5% del 2016.Il problema è capire cosa ci sia di concreto, dato che i conti non tornano.Ci sarebbero 10 miliardi per il reddito di cittadinanza, quando per pensioni, centri per l’impiego e disoccupati ne servirebbero almeno 23, secondo i loro conti.Quindi chi rimane fuori?Stessa cosa per le pensioni: 7 miliardi non bastano per quota 100. Chi sarà penalizzato?I 5 miliardi di tagli ventilati a sanità e assistenza che significano?Queste sono solo le prime domande, ma soprattutto io credo si debba chiarire che si potrebbe fare molto di più, se si toccassero rendite e privilegi.Cosa che da quella parte non hanno nessuna intenzione di fare.