FRANKIE ED ENABLE RE E REGINA DELL’IPPICA: È LORO L’ARCO DI TRIONFO

FRANKIE ED ENABLE RE E REGINA DELL’IPPICA: È LORO L’ARCO DI TRIONFO

Un bis coi fiocchi. Lanfranco Dettori, detto Frankie, evidentemente non era sazio della vittoria dell’anno scorso, e neanche il suo destriero Enable, giumenta inglese di quattro anni. Così la coppia d’oro del galoppo ha deciso di vincere ancora la più prestigiosa gara esistente, il novantasettesimo Arco di Trionfo, ovviamente a Parigi. Per capirci, un primo premio da cinque milioni di euro. I due vincono una gara difficile, tesa, in bilico fino al rettilineo conclusivo, testa a testa con Sea of Class, confermandosi un mito ippico, nonostante Enable venisse da un’infortunio al ginocchio, ed avesse accumulato una sola corsa prima dell’appuntamento parigino. Ma tutto ciò non è che la ciliegina sulla torta di una carriera spettacolare, vincente come non mai e che non accenna a fermarsi. Fondamentalmente, se Dettori fosse un calciatore sarebbe Pelè, o Maradona, o Ronaldo (decidete voi quale), un campione del quale tutti sanno il nome e conoscono la faccia. Perché questa è la sesta vittoria di Frankie, oltre che la trentesima partecipazione, all’Arco di Trionfo, il sesto traguardo tagliato lasciandosi tutti alle spalle. Inizia a vincere a ventiquattro anni il fantino fuoriclasse, nel 1995, preparando il mondo ad un’ascesa verticale. Significativo l’anno successivo, in cui riesce a vincere sette gare in poche ore ad Ascot; non so se Ronaldo abbia mai segnato sette gol nella stessa partita. Gli altri successi all’Arco di Trionfo risalgono alla doppietta 2001-2002, poi ancora nel 2015 per poi concludere col biennio 2017-2018, ambedue gli anni in sella ad Enable. Adesso di anni ne ha 48, vive in Inghilterra ed è stato nominato sir. “È un crack! Lei ha vinto due Arc!” dichiara Dettori dopo la gara: “Tutti volevano veder vincere Enable e ci siamo riusciti”. Ci sono riusciti eccome, incantando il mondo ancora. Aspettiamo la prossima impresa.