IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO: FORTE CON I DEBOLI, E DEBOLE CON I FORTI

IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO: FORTE CON I DEBOLI, E DEBOLE CON I FORTI

Se sei un bambino straniero senza genitori (perché forse questo non ve lo ha raccontato Salvini, ma a beneficiare della protezione umanitaria sono coloro che non possono ottenere il riconoscimento dello status di rifugiato – che nella maggioranza dei casi sono bambini, soli – ma che hanno sofferenze indicibili sulla pelle), ti tolgono la protezione umanitaria, se scappi da un padrone che ti schiavizza o sei vittima di tratta, perdi la protezione umanitaria e ti cacciamo dall’Italia, “perché non meriti di stare qua”. Se sei un povero italiano che ha perso il lavoro e non riesci più a pagare l’affitto, ti sfrattano e ti buttano su una strada perché “la legalità prima di tutto”. Se sei un imprenditore e non paghi le tasse – a differenza di quelli che li pagano – “è giusto il condono fiscale perché poverino che colpa ne ha se non riesce a pagare” (ovviamente senza nessuna distinzione tra chi le tasse non le paga per furbizia e chi perché non ce la fa). Bello, il governo del cambiamento: forte con i deboli, debole con i forti.