IN SILENZIO, GIUSTIZIA CONTRO LE MAFIE

A Malta, migliaia hanno sfilato per riportare alla memoria dell’isola e del resto d’Europa la figura di una giornalista uccisa dalle mafie e dalla corruzioneIn silenzio, con candele e cartelli chiedevano “Giustizia e Verità” per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia.Una protesta composta, ma ferma.Dove la parola più offensiva che è risuonato è stata “vergogna”.Una parola che pesa come un macigno ad un anno esatto dal brutale attentato in cui perse la vita la coraggiosa giornalista che stava scavando per portare alla luce gli oscuri traffici che girano attorno a questo lembo di terra nel mezzo del Mediterraneo.Ci sono tanti colleghi lungo la strada principale di La Valletta e c’è anche la solidarietà dal nostro Paese di alcune associazioni di stampa a ribadirloLa verità non compare, la giustizia è ancora disattesaL’impunità sembra regnare ancora sovrana