LA MALATTIA DEL PD SI CHIAMA “IDIOTISMO STRATEGICO”

LA MALATTIA DEL PD SI CHIAMA “IDIOTISMO STRATEGICO”

Continuo a chiedermi se può un grande partito nazionale passare il tempo a compiere sciocchezze una dietro l‘altra, a perdere elezioni alla cieca, senza un leader e senza una strategia che abbia la pretesa di essere minimamente vincente. Che ci provi, almeno. Con l’effetto di avvantaggiare nettamente il suo avversario storico.E’ la vicenda del Pd e del centro destra.Rimasto senza alleati, molto lontano da una maggioranza assoluta, continua imperterrito ad attaccare nei modi più beceri e irritanti, apocalittici, l’unico suo potenziale alleato, i 5 stelle, in modo da relegarlo, oltre che regalarlo, al suo avversario storico, la Lega. Ossia alla negazione più radicale della cultura di sinistra, di tutto ciò che il Pd è riuscito a realizzare in tanti anni di governo, soprattutto in tema di diritti civili per minoranze e stranieri. Ben sapendo che è la Lega ad avvantaggiarsi, sul piano elettorale, del Governo in cui siede con i 5 stelle.Invece di provare a dialogare e di dividere i grillini dai leghisti, rafforzando le correnti interne disponibili, indebolendo quelle proveniente dalla destra, diventa ogni giorno più feroce e presta perfino il fianco alle provocazioni schizofreniche di Macron e dell’Ue in mano all’alta finanzia mondiale. Addirittura punta sull’innalzamento dello spread, come sua unica arma, sulle agenzie di rating, in mano a veri e propri criminali.Ecco, tanta idiozia politica non si era mai vista. Giuro.