LUTTO NEL MODO DELLA MUSICA: ADDIO AL MAESTRO STELVIO CIPRIANI

Ci lascia oggi un altro grande della musica. Era malato da oltre un anno,il maestro Stelvio Cipriani,da quando, nel dicembre del 2017 fu colpito da un’ischemia cerebrale.Autore, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra,il suo nome rimane indissolubilmente legato ad una delle colonne sonore cinematografiche più belle in assoluto,“Anonimo Veneziano”, che gli valse il Nastro d’Argento e che segnò il debutto di Enrico Maria Salerno alla regia. Nato a Roma il 20 agosto 1937,dopo aver conseguito il diploma in pianoforte e composizione musicale presso il Conservatorio Santa Cecilia, inizia la sua carriera componendo e arrangiando brani per diversi cantanti di musica leggera. Una breve permanenza negli Usa per perfezionarsi nella musica jazz, altra sua grande passione, al pari per la ‘Magica’ che seguiva ogni volta che gli impegni di lavoro glielo permettevano,poi la svolta con la musica da film, in particolare per film polizieschi, divenendo in pochi anni il compositore maggior richiesto. da registi italiani e stranieri. I suoi interessi spaziano in diversi campi, compreso quello religioso. Scrive musiche per documentari e pellicole religiose per la Santa Sede con la quale inizia una lunga e proficua collaborazione. Musicista a tutto tondo, il maestro Cipriani lascia oggi un grande vuoto.Molti film, italiani e stranieri, non sarebbero stati gli stessi né avrebbero avuto lo stesso successo, senza quel tocco originale, che il maestro ha saputo loro imprimere, un mix sapiente tra classico e popolare, accattivante e unico. Oltre 200 le pellicole musicate con la sua arte, diversi i generi trattati, dalla commedia al western, dalla fantascienza al thriller con una predilezione per il poliziesco.Tra un film e l’altro, non disdegna la tivù, il maestro, per la quale musica diversi sceneggiati. I suoi funerali si terranno mercoledì 3 ottobre alle 12.00 nella Chiesta degli Artisti di Piazza del Popolo a Roma.