MA DESTRA E SINISTRA ESISTONO ANCORA

Non sono di quelli che sinistra e destra non esistono più. Sono di quelli che siamo in mezzo ad uno storico ricambio di classe politica: lo scontro è fra due classi politiche le cui destre e sinistre – M5S/Lega da una parte e PD/FI dall’altra – si alleano. Il terreno di scontro è sulla sovranità politica ed economica. Da una parte (M5S-Lega) chi enfatizza la prima parte dell’art.1 della Costituzione antifascista: “la sovranità appartiene al popolo”; dall’altra chi (PD-FI), in crisi di consenso popolare, si concentra sulla seconda parte dell’art. 1 quella che parla dell’esercizio “nei limiti della Costituzione”. Le classi popolari votano M5S e Lega e vogliono sovranità, le classi agiate votano PD e FI e vogliono conservare ricchezze e privilegi, difendendosi dal popolo ponendogli “opportuni limiti”. Lo scontro sul referendum istituzionale era tutto qui, al di là delle convenienze politiche. Da una parte la difesa della sovranità popolare, dall’altra la sottrazione del Senato al popolo per regalarlo ai consiglieri regionali nominati dai partiti. Da una parte la difesa di una legge elettorale proporzionale (rappresentativa del popolo – il contrario del fascismo), dall’altra il Rosatellum incostituzionale senza preferenze, pro liste civetta. Lo scontro sull’Europa è tutto qui. Da una parte chi (PD-FI e pure la Lega nel passato) ha approvato i trattati che oggi ci vincolano, cedendo sovranità politica ed economica (vincolo pareggio di bilancio, 3%, fiscal compact, bail in, trattato di Dublino dell’egoismo sugli extracomunitari, disciplina aiuti di stato…), dall’altra chi, il M5S, nasce proprio CONTRO questo ammasso di assurdità. Chi non capisce la natura di questo scontro, scontro di classi politiche, scontro di democrazia, si impiglia fra contraddizioni irrisolvibili. Se – come dicono quelli del PD – M5S e Lega sono destra e FI pure – saremmo diventati un paese al 85% di destra, con uno stravolgimento sociale che sarebbe mortifero per la sinistra. Paradossalmente a sostenere che la sinistra è morta sono proprio quelli del PD e dintorni, molti dei quali sostengono che l’85% degli italiani si sarebbe svegliato fascista! Semplicemente non è così: lo scontro è di classi e sistema politico.