PARI TRA NAPOLI E PARIS ST.GERMAIN 1 A 1 E GIRONE ANCORA APERTO

Napoli e PSG si affrontano di nuovo questa volta al San Paolo e sapendo che il Liverpool è andato a perdere a Belgrado con la Stella Rossa riaprendo quindi i giochi per la qualificazione agli ottavi, in un girone che è quanto mai equilibrato, al di là di ogni previsione. Ancelotti presenta la stessa formazione di Parigi dove il Napoli sfiorò l’impresa. Nel PSG il tecnico Tuchel lascia in panchina Cavani applaudito molto dal pubblico partenopeo ed inserisce un centrocampista in più optando quindi per un 4 3 1 2; Ancelotti schiera il suo solito 4 4 1 1. Si parte ed il Napoli inizia attaccando e giocando in velocità agendo sulle corsie laterali. Il PSG però grazie alla qualità degli uomini in campo ribatte colpo su colpo ed anche se il possesso palla è leggermente superiore non crea pericoli alla porta di Ospina. I due “gioielli” Neymar e Mbappé sono ben controllati dalla difesa azzurra molto attenta a chiudere ogni varco. La partita va avanti con qualche sussulto da una parte e dall’altra ma non si segnalano interventi decisivi dei due portieri Buffon e Ospina. A pochi secondi dalla fine però arriva, inaspettato, il vantaggio dei francesi. Gli azzurri si fanno sorprendere da un’incursione di Mbappé che entra in area ed appoggia la palla a Bernat che, arrivando in corsa da dietro, fulmina Ospina da pochi passi. Subito dopo l’arbitro Kuipers fischia la fine dei primi 45 minuti. Si riprende con un Napoli diverso dal primo tempo, ora la squadra di Ancelotti pressa molto alto e raddoppia continuamente sui portatori di palla che vanno in difficoltà, producendo un vero e proprio assalto alla porta del PSG. Nello spazio di 10 minuti il Napoli si procura tre nitide palle gol. E’ Mertens ad impegnare l’ex juventino Buffon che per due volte, e nello spazio di due minuti, salva la porta del PSG. Buffon devia in corner un tiro angolato di Mertens su azione veloce ed assist di Callejon. Poco dopo sugli sviluppi di un corner Mertens lascia partire un pallonetto preciso che Buffon devia con la punta delle dita in calcio d’angolo, due interventi veramente notevoli. Il Napoli insiste e schiaccia i parigini nella propria metà campo con grande ritmo, Allan ed Hamsik sradicano dai piedi dei centrocampisti francesi tanti palloni rilanciando in avanti la squadra azzurra. E’ poi Callejon a sfiorare il pari con un tiro a botta sicura deviato in corner alla disperata da un difensore del PSG. All’ora di gioco il Napoli va ancora vicino al gol sempre con Mertens che quasi approfitta di un mezzo pasticcio tra Buffon e Thiago Silva. Il PSG riesce una sola volta ad uscire dal forcing degli azzurri con il solito Neymar che di testa impegna Ospina in una parata abbastanza facile. Gli azzurri premono ancora e grazie ad un incomprensione ancora tra Buffon Thiago Silva, che atterrano Callejon che si era catapultato su un rinvio svirgolato di Thiago Silva. L’arbitro in buona posizione vede tutto ed indica il dischetto del rigore. Batte Insigne con un destro ad incrociare, Buffon intuisce ma il tiro è molto preciso e va in rete, 1 a 1. Pareggio meritato per il piglio, la personalità, la volontà con la quale hanno reagito gli uomini di Ancelotti. Nel Napoli esce Fabian Ruiz, buona prova, ed entra Zielinsky per rimpiazzare lo spagnolo piuttosto affaticato. Il PSG riprende a manovrare, anche perché il Napoli comincia a sentire la fatica del forcing prodotto per pareggiare. Ancelotti manda in campo Hysaj al posto di Maksimovic, mentre il tecnico del PSG fa entrare Cavani al posto di Di Maria. Nonostante il possesso palla il PSG viene puntualmente bloccato a tre quarti campo. Neymar e Mbappé fermati con raddoppi continui di Allan ed Hamsik, con ogni mezzo. Al minuto 83 esce Mertens per un infortunio alla spalla, al suo posto Ounas che si mette subito in evidenza con un paio di scatti che fanno respirare la difesa azzurra. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro olandese Kuipers, molto buono il suo arbitraggio, fischia la fine della gara che termina con la divisione della posta. I migliori in campo, per il Napoli Allan e Hamsik su tutti, con Callejon che ha dato il suo solito contributo sfiancandosi tra centrocampo, difesa ed attacco, a lui il merito di aver cercato e trovato il rigore del pari. Nel PSG Buffon che ha probabilmente salvato il risultato con due interventi degni della sua fama, in avanti buona la prova dei due Neymar e Mbappè, mentre a centrocampo buone le prove di Verratti e Bernat. Per effetto del pari di stasera tra Napoli e PSG, la sconfitta inopinata del Liverpool con la Stella Rossa, lascia tutto ancora in grande equilibrio. Forse sarà il prossimo turno che vedrà il Napoli ancora al San Paolo affrontare la Stella Rossa, il PSG che ospiterà il Liverpool al Parco dei Principi a dare un responso decisivo per la qualificazione, a meno di sorprese come quella di stasera