PERSEGUITATI DAL FASCISMO, VIA LA PENSIONE

Tolgono le pensioni a duemila superstiti delle leggi razziali e della persecuzione fascista.La legge che coin estremo ritardo istituì dagli anni ’70 un misero risarcimento con un assegno di 500 euro al mese per chi subito i danni del fascismo viene cassata da questo governo di negazioinisti. Il vantaggio che ne vogliono ricavare è di 50 milioni di euro.La misura colpisce persone che oggi hanno intorno ai novanta anni.Persone indifese, colpite per la seconda volta.Dall’Ucei un debole “ripensateci”.