PIÚ CHE UNA CRISI DEL SOCIALISMO, LA CRISI DEI SOCIALISTI

PIÚ CHE UNA CRISI DEL SOCIALISMO, LA CRISI DEI SOCIALISTI

Da diversi mesi si parla molto della crisi dei socialisti in tutta Europa, specie dopo le elezioni tedesche che hanno visto l’Spd prima perdere e poi, dopo la nuova alleanza con la Cdu, sfarinarsi gradualmente nei sondaggi. Anche in Italia, come noto, il Pd sta a pezzi. In Francia il Ps è semi sparito dopo il fallimento di Hollande. La Grecia ha anticipato tutto ciò, e il Pasok oggi praticamente non esiste più (è dentro un’alleanza di partitini che insieme fanno il 7 per cento). Detto questo, in Uk il Labour (tornato a sinistra con Corbyn) è al momento dato vincente in caso di elezioni, attorno al 40 per cento. In Spagna il Psoe di Sánchez – che governa con la sinistra – nei sondaggi ha largamente superato sia i Popolari sia Ciudadanos. In Portogallo i socialisti (che pure governano con la sinistra) hanno vinto le ultime amministrative e stanno dieci punti sopra i conservatori (alle politiche di tre anni fa erano sei punti sotto). Insomma non è del tutto vero che i socialisti europei sono tutti in crisi nera. Sono in crisi nera quelli che hanno dimenticato di essere socialisti.