SALVINI A SAN LORENZO TRA APPLAUSI E CONTESTAZIONI

Promette pulizia e sgomberi Matteo Salvini ai residenti di San Lorenzo, il quartiere romano balzato tristemente agli onori della cronaca in seguito all’uccisione diDesirèe, nella notte tra giovedi e venerdi scorso.Una morte che ha scosso gli abitanti del quartiere per la brutalità in cui si sono svolti i fatti. E che oggi chiudono giustizia. Stuprata e uccisa da un branco a soli sedici anni all’interno di uno dei tanti stabili occupati. “E’ ora di riportare le regole, ci sono edifici occupati da anni e vedremo di essere più coraggiosi, non sono occupanti per necessità”, ha dichiarato Salvini che ha però dovuto rinunciare a visitare l’interno del fabbricato a causa di un gruppo di persone che ha contestato la sua presenza. “No a strumentalizzazioni sul corpo di Desirèe, San Lorenzo non è una passerella elettorale”, erano gli slogan su alcuni striscioni, mentre altri scandivano in coro“Sciacallo, sciacallo”.“Tornerò”, ha assicurato il vicepremier a chi chiedeva maggiori interventi da parte dello Stato per un quartiere sempre più in balia di se stesso dove spaccio, rapine e degrado la fanno da padrona da troppo tempo.“Tornerò e farò pulizia.Ci sono cento palazzine a Roma in queste condizioni con delinquenti che difendono le occupazioni abusive e lo spaccio. Avevo una rosa rossa che avrei voluto portare sul luogo dove è stata trovata morta Desirèe Mariottini, se questi imbecilli fossero stati altrove”, ha dichiarato prima di andar via.Contestato ma anche applaudito:“Forza Salvini siamo con te. Sei la nostra speranza, solo tu puoi fare qualcosa: salvace da ‘sta giungla, da ‘sti sciacalli”.