SERIE A: INTER IN SCIOLTEZZA, 5-0 AL GENOA, NON PERVENUTO

SERIE A: INTER IN SCIOLTEZZA, 5-0 AL GENOA, NON PERVENUTO

Pratica definita in 20 minuti, Gagliardini e Politano la chiudono già nel primo tempo, Gagliardini replica ad inizio ripresa, niente da fare per i rossoblu’. L’Inter copia e incolla la prestazione del Napoli, cambia 6 giocatori, vince senza sprecare troppe energie, segna pure lei cinque gol, e mantiene il secondo posto assieme alla squadra di Ancelotti vittoriosa nell’anticipo di ieri sera con l’Empoli. L’Inter ha proprio cambiato testa e lo si capisce proprio da queste partite, normalmente indigeste ai neroazzurri che in gare meno motivanti, di solito steccavano. Spalletti gli ha cambiato mentalità: la sua “rotazione” dei titolari, come ama definirla lui, funziona, e così facendo si è ritrovato oltre a tantissimi giocatori motivati, anche una rosa più ampia: un nome per tutti João Mario, fino a sette giorni fa completamente ai margini, e titolare e fra i migliori nelle due ultime partite, per non parlare di Gagliardini oggi titolare e autore addirittura di una doppietta. L’Inter sta dimostrando un’autorevolezza sorprendente, sempre compatta, corta, solida e con un palleggio preciso, trova sempre il gol, addiruttura 5 oggi, subisce pochissimo, e soprattutto che sia cambiata la mentalità lo si capisce da come i giocatori di Spalletti corrono, rientrano, e non lasciano mai troppi spazi: insomma una squadra completamente cambiata in qualità e quantità, rispetto allo stentato inizio. Spalletti imita il collega Ancelotti, tiene fuori cinque titolari fissi, Icardi compreso, ma quelli che subentrano fanno si che cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambi e arriva così la settima vittoria consecutiva, e il consolidamento del secondo posto a pari merito. Quando poi si gioca con il vento in poppa e si è in fiducia fatalmente le cose girano anche bene: Gagliardini trova il gol al minuto 14 grazie ad un controllo sbagliato di Joao Mario, ad un tocco fortuito di Biraschi che rimette in gioco Gagliardini che era in fuorigioco e che invece può mettere comodamente in rete: anche se, l’Interpretazione del Var e di Valeri, qualche dubbio ci lascia, ma come si diceva, quando gira bene, anche gli episodi vanno nella direzione giusta. Politano Al 16’ trova bene presto il raddoppio grazie ad un taglio interno ben imbeccato dal solito Brosovic, e l’Inter gestisce il resto della gara risparmiando energie per la difficile gare di mercoledì con il Barcellona che potrebbe essere decisiva per il passaggio agli ottavi in Champions. Inizia la ripresa e ancora Gagliardini( 5’) ribadisce in rete un pallone che Radu si era dovuto superare per evitare il gol a Peresic. Poi solo accademia, con un Genoa che prova una reazione ma si sbatte inevitabilmente contro il muro dei due giganti titolari della difesa Skriniar-De Vrji, non a caso miglior difesa del campionato. Al 90’ Joao Mario nobilita una bella gara con un bel sinistro che regala il quarto gol all’Inter e il suo primo gol stagionale. Nel finale Spalletti ha anche la possibilità di “ testare” le condizioni di Nainggolan che dopo il noto infortunio del derby potrebbbe essere a disposizione per mercoledì, e lui si propone marcando il quinto gol, di testa, al minuto 92. Poco da dire del Genoa, mai in partita, in tre giorni bissa la sconfitta rimediata mercoledì nel recupero con il Milan, ma in quel caso si era battuta molto meglio: Juric ha anche sorpreso lasciando fuori Il capocannoniere del campionato Piatek, per fare posto all’applauditissimo Pandev, ex eroe del triplete, e subentrato nella ripresa, ma oggi per la squadra rossoblu’ non era proprio giornata, diciamo che non sono riusciti a recuperare le fatiche di mercoledì. Per Spalletti, unica cosa negativa, ma è solo una provocazione, il non gol di Martinez, da sostituto di Icardi, che però non rovina di certo la giornata ai settantamila tifosi di San Siro.