SERIE A: MILAN-ATALANTA 2-2, RIGONI AL 92’ GELA SAN SIRO

Higuain e Bonaventura portano due volte avanti i rossoneri, ma a tempo scaduto l’argentino firma il pari. Un pareggio beffa il più bel Milan stagionale, ripreso oltre al novantesimo da un gol di Rigoni che gela il pubblico del Meazza e lascia i rossoneri a quota 5 a braccetto proprio con l’Atalanta, che si mette alle spalle i due ultimi ko in campionato e il trauma della eliminazione in Europa League. Sblocca Higuain già al 2’, gran gol al volo di destro su cross di Suso, e primo tempo letteralmente dominato con varie occasioni sprecate per il raddoppio che, era anche avvenuto con un gran colpo di testa di Bonaventura, ma che il Var pesca con mezzo piede in off-side. Giusto così. Gasperini, in tribuna per squalifica, cerca la sua Atalanta perduta, riesce ad arrivare al riposo con il minimo danno, così decide nella ripresa di cambiare l’Atalanta: fuori il fantasma di Barrow e l’ex Pasalic, dentro Zapata e Rigoni, saranno le mosse decisive. Il pareggio arriva ben presto: minuto 52 Zapata mette al centro da destra un pallone invitante, arrivano in corsa sia Calabria che Gomez, difficile dire chi tocchi per ultimo, sembrerebbe il Milanista: ma l’effetto non cambia 1-1. E’ il momento più difficile per il Milan, ma riesce a superarlo con un altro guizzo del suo uomo migliore:Bonaventura che trasforma in rete di destro da attaccante vero, un altro passaggio filtrante del solito Suso, siamo appena all’ora di gioco.Tutto finito? Macché!E forse la differenza fra una buona squadra e una grande squadra è tutta qui: sapere gestire il vantaggio e sfruttare le ripartenze, il Milan non lo fa, spreca, forse anche i cambi di Gattuso non sono efficacissimi, fatto sta’ che l’Atalanta ci crede e non demorde. Si arriva così al novantesimo: dopo che Higuain aveva colpito il palo esterno, e Calhanoglu aveva sprecato una facile occasione.Mischia in area rossonera, para Donnarumma, tira a colpo sicuro Zapata ma Rodriguez, appostato sulla linea rinvia, San Siro esulta come fosse un gol, ma non è finita.Altra mischia, altro tiro, altra respinta di Donnarumma, ma questa volta Rigoni risulta in gioco, seppur di pochissimo, e mette in rete, il Var conferma, Gattuso si dispera, il pubblico se ne va deluso. Il Milan gioca bene, la squadra è sempre compatta e fa un ottimo giro palla, ovvio certe partite vanno vinte, e una volta in vantaggio, gestite e chiuse, ma, forse, non sarà ancora una grande squadra quella di Gattuso, ma sicuramente una squadra destinata a crescere e a dare battaglia per gli unici due posti disponibili della Champions, gli altri due, difficile che non se li accaparrino Juve e Napoli.