SOLO PARI DEL NAPOLI CONTRO LA STELLA ROSSA BELGRADO NELL’ESORDIO IN CHAMPIONS

Il Napoli torna in Champions così come vi torna la Stella Rossa di Belgrado in uno stadio tutto bianco rosso e con un tifo scatenato per la squadra del tecnico serbo Milojevic, la squadra serba ha nel suo palmares oltre a 28 titoli nazionali, una coppa dei Campioni ed una Intercontinentale nel 1991. Ancelotti ripropone il Napoli che ha battuto la Fiorentina in campionato con la novità di Fabian Ruiz al posto di Hamsik, nel ruolo di regista, ripropone Albiol centrale di difesa con Koulibaly, sulle fasce Hysaj a destra e Mario Rui a sinistra, centrocampo quindi con Fabian Ruiz regista con Allan e Zielinsky laterali. In avanti Callejon Milik e Insigne che si schiera vicino a Milik trasformando quindi il 4 3 3 in una sorta di 4 4 2, con Callejon cerniera di centrocampo. La squadra azzurra parte bene creando una grande mole di gioco, padrone del campo con possesso di palla, alla fine sarà 65% contro il 35% dei Serbi, mancando però in sede di conclusione. La cronaca dice che la squadra di Ancelotti nonostante un assoluto predominio territoriale non riesce a finalizzare, solo due tiri nello specchio: traversa di insigne con un potente tiro da fuori area, e ottimo intervento del portiere Borjan su conclusione ravvicinata di Milik. Ospina quasi inoperoso, i serbi non creano molti pericoli più preoccupati di contenere il Napoli che di creare qualche pericolo, anche perché l’attaccante Boakye, nonostante la sua velocità ed una buona tecnica, può molto poco nella morsa di Albiol e Koulibaly. Finisce il tempo con il Napoli sempre in attacco ma manca sempre l’ultimo passaggio. La seconda parte della gara vede il Napoli insistere nella ricerca di sbloccare il risultato e pare che il gol debba arrivare da un momento all’altro ma i serbi si difendono bene e quando pare sia fatta riescono sempre a metterci una pezza a come quando Callejon in un’azione concitata batte a rete a colpo sicuro con il portiere fuori causa ed un difensore salva sulla linea di porta. Ancelotti mette in campo Mertens che rileva Allan, cambiando quindi modulo, dopo poco Hamsik rileva Zielinsky ed infine Ounas sostituisce Callejon. Il risultato non è cambiato nonostante il Napoli abbia insistito con tanti cross ma non riuscendo quasi mai ad intervenire per il tocco finale. La squadra di Ancelotti corre qualche pericolo quando la squadra risente un po’ di stanchezza per i continui attacchi sbagliando ancora in appoggio. Nota positiva di stasera il portiere Ospina che fa la sua parte con due interventi su tiri pericolosi dei serbi mostrando molta più sicurezza nelle uscite alte e nei rinvii rispetto alle gare precedenti. La partita quindi termina con un nulla di fatto e di negativo oltre al risultato vanno registrate quattro ammonizioni, Allan, Albiol, Milik e Mario Rui, ultima delle quali poteva benissimo essere evitata. Tirando le somme la squadra stasera si è mossa bene, ha dominato ma in modo sterile mancando, come detto, nei momenti decisivi e qualche sbavatura si è notata anche nelle ripartenze, forse la foga di voler arrivare al gol ha tolto lucidità proprio quando questa serviva. Altra nota positiva il debutto di Fabian Ruiz che ha tenuto per una buona ora il campo dettando i tempi e verticalizzando in modo soddisfacente, nell’ultima mezz’ora è un po’ sparito dalla manovra ma forse è una questione di non avere ancora i 90 minuti nelle gambe. Se c’è una critica da fare ad Ancelotti è che forse avrebbe dovuto tenere di più in campo Callejon che ha fatto un’ottima gara recuperando tanti palloni e con rientri preziosissimi per l’economia del gioco del Napoli. Per contro Ounas ah un po’ deluso, così come Milik, molti controlli sbagliati e poca decisione. Difesa attenta ma l’aspettiamo in prove più indicative. Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Mezzo pieno perché rispetto alla passata edizione non si è perso, vuoto perché la superiorità espressa, che è stata schiacciante, non è stata sfruttata in modo da ottenere il risultato pieno. Nello stesso girone c’è da registrare la vittoria del Liverpool per 3 a 2 sul Paris St. Germain dopo che i francesi avevano rimontato da 0 a 2. Nel prossimo turno il Napoli ospiterà il Liverpool del Mr. Klopp, il 2 Ottobre, partita difficile con i vice campioni d’Europa che dirà quanto vale questo Napoli.