TRAVAGLIO, LO CHEF DELLA MAIONESE IMPAZZITA

TRAVAGLIO, LO CHEF DELLA MAIONESE IMPAZZITA

Per Travaglio il governo M5S-Lega è una “maionese impazzita” e chiede ai 5stelle di staccargli la spina. Ha capito che Salvini con gli elettori di Fratelli D’Italia e Forza Italia ha ancora grano da mettere nel granaio. Mentre i 5stelle a sinistra hanno già preso e non hanno altro da prendere; inoltre, avendo inculcato tanta rabbia antiistituzionale, antimigranti e antieuropea nel proprio elettorato è probabile che una parte di questo decida di seguire la rampante sirena leghista resa forte anche dall’alleanza con la destra parafascista dell’Europa orientale. Travaglio può scrivere e chiacchierare quanto vuole, ma è lui uno degli chef dell’immangiabile maionese, uno dei principali responsabili del brutto presente che viviamo e dell’ancor peggiore futuro che si prospetta. Ed è più probabile che il M5S – piuttosto che rinunciare alla maionese di populismo, sovranismo, euroscetticismo, no ai migranti e posti di potere occupati – snobbi lui che diceva “se Di Maio fa governo con Lega sarà linciato”, per poi prestarsi ad un’intervista zerbinata a tal Giuseppe Conte che dicono sia il Presidente del consiglio,