UEFA LEAGUE, LAZIO MASSIMO RISULTATO, POCO SFORZO: LAZIO-LIMASSOL 2-1

Un gol per tempo, la Lazio supera i ciprioti, che accorciano le distanze solo nel finale.Alberto e Immobile su rigore gli autori dei gol capitolini. Prestazione incolore della squadra di Inzaghi che coglie comunque tre punti preziosi, anche perché i ciprioti sono più scorbutici di quello che si possa pensare, e la vittoria esterna dell’ Eintracht di Francoforte a Marsiglia, complica ancor di più un girone già per se stesso difficile. Ampio turnover-over come previsto con Immobile, Leila, Lulic, Marusic in panchina e con l’esordio europeo del giovane portiere Proto. Primo tempo discreto, subito in gol( 14’) grazie ad una splendida combinazione fra Alberto e Caicedo, conclusa in rete dal primo da pochi passi .Per il resto la Lazio ricalca l’andamento di questo inizio di campionato, ritmo a corrente alternata, e gioco ancora distante dai canoni dello scorso anno. Nella ripresa la Lazio scende in campo svogliata e deconcentrata, con il chiaro intento di gestire il vantaggio, ma così facendo fa prendere coraggio alla compagine di Cipro che piano piano si accampa nella metà campo laziale e comincia a creare diversi pericoli alla porta difesa da Proto, soprattutto da palla inattiva dove di testa svettano e hanno la meglio sempre i giocatori del Limassol. Inzaghi capisce l’antifona e mette ben presto in campo sia Immobile che Leiva, ma il tran tran rimane quello, Lazio svogliata e ciprioti pericolosi. Meno male che in una delle poche puntate offensive, Caicedo riesce a conquistarsi un giusto rigore che Immobile come al solito trasforma, minuto 84. La serata però non è finita perché un minuto dopo Zelaya accorcia le distanze con merito, e Lulic, pure lui subentrato, fa imbestialire Inzaghi, poiché supera il portiere e a porta vuota aspetta troppo a tirare e si fa ribattere il tiro sulla linea da un difensore. Così la Lazio deve soffrire fino al terzo minuto di recupero, per portare a casa una vittoria sofferta e preziosa, per la prestazione meglio soprassedere.